venerdì 10 ottobre 2008

RISERVA REGIONALE DEL BORSACCHIO: BLOCCATA L’APPROVAZIONE DEL PAN CHE PREVEDE SPECULAZIONI EDILIZIE

CONSIGLIO REGIONALE
GRUPPO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
__________ L’Aquila, lì 09.10.08

IL PRESIDENTE
COMUNICATO STAMPA
RISERVA REGIONALE DEL BORSACCHIO: BLOCCATA L’APPROVAZIONE DEL PAN CHE PREVEDE SPECULAZIONI EDILIZIE

Ieri il Consiglio comunale di Roseto non è riuscito ad approvare il Piano di Assetto Naturalistico (PAN) della Riserva naturale del Borsacchio. Alla richiesta dei consiglieri di minoranza di applicare la legge sulla trasparenza ben 5 consiglieri del PD hanno dovuto abbandonare l'aula per conflitto di interessi, avendo proprietà su quei terreni...
Un grande risultato frutto anche del lavoro e dell'impegno svolto dalle associazioni ambientaliste, dai comitati e da Rifondazione Comunista che ieri erano presenti alla seduta per denunciare lo scandalo di un Piano che invece di tutelare l'ambiente, lo "valorizzava" come appendice di nuovi e massicci insediamenti urbani....
Rifondazione Comunista è stata in Regione la promotrice della legge regionale che ha istituito la Riserva nel comprensorio costiero di Roseto e di parte di Giulianova (scorsa legislatura, L.R. n.6 del 08/02/2005) e in seguito si è poi preoccupata di far approvare le modifiche richieste dai comitati cittadini in difesa della costa. Dopo una dura battaglia in commissione e in aula, siamo riusciti nel gennaio del 2006 a far approvare la nuova cartografia che identificava e distingueva in maniera più dettagliata le aree di maggior pregio naturalistico, spiaggia e dune principalmente, nonché le aree agricole e a sviluppo turistico, per vincolarle in maniera integrale. Già in quella sede avevamo stigmatizzato l’atteggiamento molto ambiguo del sindaco di Roseto, che via fax aveva espresso parere favorevole alla nuova cartografia (prima delle elezioni comunali), ma che subito dopo si era prodigato nelle audizioni che si sono succedute in commissione ambiente regionale a cercare di bloccarne l’approvazione.
Oggi siamo in prima fila contro il PAN presentato dal Comune. Un Piano che vede di fatto stravolta la legge regionale che auspicava uno sviluppo turistico e agricolo compatibile con la salvaguardia dell’ ambiente e delle bellezze del paesaggio costiero.
Per capirci: il PAN prevede un’area di 5 ettari nel centro della Riserva nella quale verrebbero realizzati appartamenti per circa 3.500 nuovi abitanti! Alla faccia della riserva naturale e della tutela della costa! E considerare che l’elaborazione del PAN è costata a Comune e Regione ben 200.000 euro!
La legge regionale era stata partorita con il chiaro intento di impedire nuove speculazioni turistiche e/o edilizie sulla nostra costa, invece sembra ormai essersi ridotta a specchietto per le allodole di futuri “abitanti della riserva”, una sorta di biglietto da visita invitante: “acquista un appartamento nel cuore della Riserva!” … un vero e proprio insulto all’intelligenza delle cittadine e dei cittadini di Roseto.
Daniela Santroni Capogruppo Consiglio regionale Rifondazione Comunista
Angelo Orlando Consigliere regionale Rifondazione Comunista

Nessun commento: