sabato 11 ottobre 2008

SULLA CONFERENZA STAMPA DEL PDL di Giulianova


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICAIMPRONTEIn merito alla vicenda dell'esclusione di gran parte del territorio di Giulianova e degli altri comuni della costa teramana dagli sgravi e dagli incentivi previsti dalla Carta degli Aiuti Nazionali 2007-2013 c'è qualcosa che ancora ci sfugge.Le responsabilità di chi governa e amministra ai vali livelli (Stato, Regione, Provincia e Comune) sono sempre maggiori di quelle di chi è all'opposizione -ragion per cui buttiamo dalla torre i vari Verticelli, D'Agostino, Ruffini, Di Rocco, Di Liberatore, ecc.- ma il ruolo di un'opposizione degna di questo nome è anche quello di alzare la voce e di allertare l'opinione pubblica quando le cose non vanno e prima che si compia l'irreparabile.Nel caso in questione, la delibera della Giunta Regionale che disegna la mappa delle zone interessate degli aiuti risale niente meno che al marzo del 2007 ed era stata preceduta comunque da un'ampia concertazione con le Provincie e con le associazioni di categoria.La decisione della Commissione della U.E. è del novembre del 2007. E' mai possibile che di fronte ad un a così grande penalizzazione del nostro territorio, così stridente con l'aumento da 4 a ben 49 (dieci volte di più) del numero dei Comuni della Provincia dell'Aquila ammessi alle agevolazioni, nessuno dei nostri rappresentanti in Regione e in Parlamento, anche dell'opposizione, abbia mosso un dito? Che significato ha indire una conferenza stampa -e ci riferiamo al PdL di Giulianova- quando i buoi sono già scappati dalla stalla? Dov'erano i suoi rappresentanti in Regione e in Provincia mentre i vari Verticelli, D'Agostino, Ruffini, ecc. combinavano disastri?f.to IMPRONTE

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