venerdì 27 marzo 2009

IN ABRUZZO 12 CITTÀ SPENGONO LE LUCI DEI LORO MONUMENTI E SARÀ POSSIBILE CENARE A LUME DI CANDELA IN TANTI RISTORANTI

Sabato 28 marzo 2009 dalle ore 20:30 alle ore 21:30
TUTTO IL MONDO SI MOBILITA PER L’ORA DELLA TERRA
Al buio i monumenti più belli di oltre 100 città italiane.

IN ABRUZZO 12 CITTÀ SPENGONO LE LUCI DEI LORO MONUMENTI
E SARÀ POSSIBILE CENARE A LUME DI CANDELA IN TANTI RISTORANTI

Anche le eccellenze del Made in Italy – arte, moda, calcio e cibo – scendono in campo per l’Ora della Terra, l’evento di mobilitazione globale per il clima organizzato dal WWF che sabato 28 marzo attraverserà 25 fusi orari (alle 20.30 toccherà all’Italia) spegnendo le luci di città, monumenti simbolo, istituzioni, imprese, case in tutto il mondo. Boom di adesioni con oltre 2700 città del mondo (di cui 100 in Italia) e 83 paesi, con un obiettivo di un miliardo di persone, elementi che lo fanno definire “il maggior evento globale di tutti i tempi”. L’Ora della Terra attraverserà tutto il mondo, dalle Piramidi al Colosseo, dalla Tour Eiffel al Golden Gate, dal Ponte di Rialto alle Cascate del Niagara e arriverà anche nella nostra regione.
Sarà un messaggio fortissimo ai leader mondiali perché “scelgano la Terra” e raggiungano quindi entro quest’anno un accordo per fermare i cambiamenti del clima.

L’Italia spegnerà i suoi gioielli d’arte, i monumenti più belli, più famosi e più amati in tutto il mondo, dalla Cupola di San Pietro al Colosseo, dal Ponte di Rialto alla Torre di Pisa, il Maschio Angioino e la Reggia di Caserta, l’Arena di Verona, la Valle dei Templi di Agrigento, il Castello Sforzesco di Milano, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, oltre a decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti delle più di 100 città italiane che hanno aderito all’iniziativa.

Nella nostra regione si spegneranno i monumenti e le piazze di 12 città.
L’Aquila spegnerà il Palazzo Margherita;
Pescara spegnerà la Torre Civica;
Chieti spegnerà la Cattedrale di San Giustino;
Avezzano spegnerà il Castello Orsini Colonna;
Vasto spegnerà il Palazzo d’Avalos ed il Castello Caldoresco;
Roseto degli Abruzzi spegnerà Piazza della Repubblica;
Francavilla al Mare spegnerà il Museo Michetti ed il Pontile a Mare;
Montesilvano spegnerà Piazza Marino Di Resta;
Atri spegnerà Piazza Duchi di Acquaviva;
Lanciano spegnerà il Monumento Feneroli in Piazza della stazione;
Loreto Aprutino spegnerà il Palazzo del Municipio;
San Salvo spegnerà il Monumento della Fontana.
Ha aderito anche l’Amministrazione Provinciale di Pescara che spegnerà il Palazzo di Governo.

Dal mondo della moda, Giorgio Armani, lo stilista simbolo dell’eleganza nel mondo, ha inviato il suo messaggio per l’Ora della Terra: “A volte serve il buio per vederci chiaro. E un’onda lunga che ci porti lontano, nell’Ora in cui la Terra ritrova se stessa e la cultura dialoga con la natura. Spegniamo un monumento per un’ora e accendiamo la luce di un nuovo modo di intendere la vita.”

Per lo sport sono “scesi in campo” i Campioni del Mondo del calcio. La squadra nazionale italiana, rappresentata dal Capitano Fabio Cannavaro, ha detto: “Anche la nazionale italiana di calcio scende in campo per chiedere aiuto ai grandi del pianeta e agire contro i cambiamenti climatici. Lanciamo insieme un messaggio di speranza che risuonerà in ogni angolo del mondo.” Mentre a Roma sarà Francesco Totti in persona a spegnere le luci del Colosseo sabato sera.

E sul fronte cibo, cene a lume di candela in tutta Italia. La grande tradizione gastronomica e turistica italiana a fianco del WWF valorizzerà i prodotti locali e fornirà anche eco-consigli. Nelle Fattorie del Panda WWF, agriturismi all’interno o in prossimità delle aree protette italiane aperte per l’occasione insieme ad alcune Oasi del WWF e nei ristoranti all’interno della catena di alberghi Starwood Hotels in tutta Italia.

Ed in Abruzzo hanno aderito i ristoranti:
Taverna 58 in via delle Caserme a Pescara;la Lumaca in via delle Caserme a Pescara;Osteria Numero Mille in p.zza Garibaldi a Pescara;Ristorante Flaiano in c.so Manthonè a Pescara;l’Osteria dell’Unione in c.so Manthonè a Pescara;l’Osteria dei Miracoli in c.so Manthonè a Pescara;
la Locanda del Gusto in viale Riviera Nord a Pescara;l’Osteria del Tiglio a Torino di Sangro (CH);
Fattoria del Panda nell’Oasi WWF di Penne (PE).

“Anche in Abruzzo scoccherà l’Ora della Terra”, dichiara Camilla Crisante, Presidente del WWF Abruzzo. “Le nostre principali città hanno aderito impegnandosi a spegnere per un’ora un monumento. E tanti cittadini abruzzesi stanno aderendo personalmente sul sito www.wwf.it. È particolarmente importante la partecipazione della nostra regione a questa grande mobilitazione mondiale per chiedere una politica energetica rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali. Oggi l’Abruzzo è ad un bivio: dovrà scegliere se cedere la metà del suo territorio alle multinazionali del petrolio o difendere quel patrimonio di biodiversità e di produzioni locali di qualità che l’hanno caratterizzata finora. È ora di puntare sul risparmio energetico, sulla messa in efficienza dei sistemi produttivi e sulla produzione energetica da fonti rinnovabili”.
SCHEDA INFORMATIVA PER I SIGNORI GIORNALISTI

Per maggiori informazioni sull'iniziativa, http://www.wwf.it/oradellaterra/ (come aderire, elenco delle città coinvolte, materiali di promozione, etc.).

All’indirizzo ftp://ftp.wwf.it/earthhour è possibile scaricare tutti i video e le foto dei monumenti che si spegneranno. Nome utente: earthhour - Password: earthhour

LA MARATONA PER IL CLIMA: COME SI SVOLGERà
Il “giro del mondo” dell’Ora della Terra attraverserà 25 fasce orarie, dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore. Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana, di sabato 28: dall’altro capo del mondo le prime a spegnersi (alle 20,30 locali) saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall’Italia poiché distano circa 19.250 chilometri dal centro di Roma. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco. Chiuderà la maratona Las Vegas. Alle 20.30 di sabato 28 sarà la volta dell’Italia, in coincidenza con le principali capitali europee. L’evento prevede davanti al Colosseo la presenza di Francesco Totti: insieme al WWF, il Capitano della Roma spegnerà il simbolo della sua città. Allestimenti anche sul canal Grande, di fronte al Ponte di Rialto A Venezia e di fronte alla Cupola di San Pietro.

PRINCIPALI MONUMENTI ED EDIFICI CHE SI SPEGNERANNO IN ITALIA
Roma: Cupola di San Pietro, Palazzo del Quirinale, Colosseo, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio.
Venezia: Ponte di Rialto e Teatro La Fenice
Arena di Verona, Castello di Alboino e Torre del Castello a Feltre, Piazza Castello a Torino, Acquario di Genova insieme a Palazzo della Regione, Palazzo Comunale e la Fontana in Piazza De Ferrari, Arco di Traiano a Benevento, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, il Castello di Monteriggioni (Siena), la Torre di Pisa, Palazzo Sacrati Strozzi (sede della regione Toscana) a Firenze, il Maschio Angioino, la Reggia di Caserta, lo Sferisterio di Macerata, la Valle dei Templi, il Castello Sforzesco a Milano, le mura di Città Alta e il Palazzo della Provincia a Bergamo, il Castello sul Mare di Rapallo, il Castello Vescovile e la Torre Saracena di Spotorno (Liguria), il Doss, Castello del Buonconsiglio (Trento) più decine di strade, piazze, palazzi comunicali, scuole, edifici pubblici di 100 città.
(l’elenco di città e monumenti al link: http://www.wwf.it/oradellaterra/partecipanti.htm)

MONUMENTI ED EDIFICI CHE SI SPEGNERANNO NEL MONDO
Europa: Tour Eiffel, Cattedrale di Notre Dame, Hotel De Ville a Parigi, Piccadilly Circus, Times Square, Stadio del Millennium a Cardiff, Acropoli di Atene, Atomium a Bruxelles, Museo Guggenheim di Bilbao, Cibeles e la Porta di Alcalà a Madrid, Torre di Agbar a Barcellona, Alhambra di Barcellona, Clifton Suspension Bridge a Bristol.

Nel resto del mondo: le Piramidi di Giza, Cristo Redentore a Rio De Janeiro, Table Mountain a Città del Capo, Merlion a Singapore, Opera House di Sidney, Torre CN a Toronto, Taipei 101 in Cina, l’edificio più alto del mondo, Cascate del Niagara, Università di Mosca, Obelisco a Buenos Aires, Gateway Arch di Saint Luis, Golden Gate di San Francisco, Empire State Building a New York, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Piazza del Museo Niemeyer a Brasilia, New World Center e lo Stadio del “Nido” a Pechino, Hong Kong New World Tower a Shanghai, Giardino Hamarikyu a Tokyo, Ponte San Tejo in Portogallo, Piazza centrale di Copenaghen, Biblioteca di Alessandria, Acropoli di Atene.

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