giovedì 19 marzo 2009

Servizio civile, parte il “taxifarmaco“

Servizio civile, parte il “taxifarmaco“
Al via il progetto, finalizzato alla consegna a domicilio di farmaci e beni alimentari, promosso dalla Provincia e gestito dalla Comunità montana del Gran Sasso insieme a Federfarma

È attivo da ieri il “taxifarmaco”, nuovo servizio di consegna a domicilio di farmaci e di beni alimentari di prima necessità rivolto alle persone anziane (oltre i 65 anni di età) e ai disabili e a chiunque si trovi in uno stato di necessità.

L’iniziativa, presentata questa mattina nella conferenza stampa tenutasi nella sede dell’ente, parte grazie ad un progetto di servizio civile promosso dalla Provincia e gestito dalla Comunità montana del Gran Sasso in collaborazione con Federfarma.

I volontari impegnati nel progetto, quattro in totale, hanno il compito di rispondere al telefono, accogliere e registrare la richiesta degli utenti su appositi modelli, acquistare i farmaci (previa prescrizione medica) o i generi alimentari e provvedere alla consegna a domicilio del prodotto richiesto.

I comuni nei quali il servizio è attivo sono quelli della Comunità montana del Gran Sasso: Castel Castagna, Castelli, Colledara, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela e Tossicia.

Il progetto si avvale della collaborazione delle locali farmacie oltre che delle strutture commerciali presenti sul territorio e prevede il coinvolgimento dei medici di base.

La finalità è quella di sperimentare una nuova strategia di assistenza sociale e sanitaria in favore di quelle persone che vivono in aree periferiche o che, a causa dell’età o di qualsivoglia disabilità o affezione, si trovino in una condizione tale da compromettere oppure ostacolare la loro mobilità o capacità di spostamento.

Per accedere al servizio è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13,30, al numero verde 800701288.

“Puntiamo molto su questo nuovo servizio – è stato il commento dell’assessore alle Politiche giovanili, Mauro Sacco – che parte in via sperimentale in una area dove gli utenti hanno bisogno di maggiore assistenza. L’opportunità che il servizio civile ci offre ancora una volta è quella di coniugare l’esigenza di offrire un’occasione di impegno civile ai ragazzi a quella di tutelare le fasce più deboli della società. Una volta esaurita questa prima fase, verificheremo se sarà possibile estendere l’iniziativa su larga scala”.

“Il servizio di taxifarmaco – ha aggiunto il presidente della Comunità montana del Gran Sasso, Alfredo Di Varano – è fondamentale sia perché va a integrare la gamma dei servizi che offriamo agli anziani e alle fasce socialmente più deboli, sia perché si svolge in un’area disagiata dove la scarsità di collegamenti e di farmacie penalizza gli utenti deboli”.

“Le farmacie – ha dichiarato Biagio De Martinis, presidente di Federfarma - sono da sempre un presidio sanitario fondamentale, questo grazie alla loro diffusione capillare su tutto il territorio provinciale, dove vanno a formare una vera e propria ‘rete sanitaria’ di riconosciuto valore per la comunità tutta, soprattutto nelle zone più disagiate dell’entroterra. Nella provincia di Teramo sono 91 le farmacie che lavorano attivamente per offrire alla collettività un servizio adeguato e puntuale”.

All’interno della Comunità montana del Gran Sasso coordinano il progetto il responsabile dei servizi sociali Piergiorgio Possenti e Luana D’Antonio.

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