lunedì 25 maggio 2009

Arte. In occasione di “Cantine Aperte 2009”, Atelier777 Contemporary Art presenta la mostra collettiva “RED LINE”




Saturno BUTTO’
Luca CURCI
Claudio DI CARLO
Massimo FESTI
FOSCATommy RETRO’

[RED LINE]
30/31 Maggio 2009
Vernissage: sabato 30 maggio 2009, ore 15,00
Presso Cantina Ciavolich
Piazza Chiesa di San Pantaleone – Miglianico (Chieti)
Orari: sabato 30, 15.00/20.00 - domenica 31, 10,00/20.00

In occasione di “Cantine Aperte 2009”, Atelier777 Contemporary Art presenta la mostra collettiva “RED LINE”, che, oltre che negli spazi della Galleria in Via Edmondo De Amicis a Pescara, si terrà presso la Cantina Ciavolich , sita in Piazza della Chiesa di San Pantaleone a Miglianico (Chieti).
La mostra sarà curata da Atelier777 Contemporary Art e dalla psicologa teramana, Dr.ssa Barbara Collevecchio.
L’evento s’inserisce nel contesto del vivace e ormai consolidato appuntamento enoturistico di Cantine Aperte, al quale la Cantina Ciavolich, insieme ad altre 40 cantine d’Abruzzo, prenderà parte.
Oltre ottocento cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino di tutta Italia, anche quest'anno, apriranno le proprie porte ad oltre un milione di visitatori (le presenze registrate lo scorso anno), contribuendo ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all'evento.
RED LINE metterà in mostra le opere di sei artisti provenienti dalle diverse regioni d’Italia, che creeranno un unicum emozionale, con gli affascinanti spazi della Cantina Ciavolich.
Un ideale filo conduttore, che seppur nelle più diverse sfaccettature e peculiarità, vede nella ricerca ed esaltazione del corpo, luogo d’indagine, riflessione e scoperta. Il sottile filo rosso (Red Line che dà il titolo all’evento), trade union dell’intera mostra, sarà leggibile “percorrendo e vivendo” le opere presentate, attraverso la parallela scoperta delle ambientazioni affascinanti e uniche della Cantina Ciavolich.
E così che passando dalla sobrietà ed eleganza della luminosa vineria, agli spazi ampi della cantina, con le sue grandi vasche e botti in legno, fino ad arrivare al buio e palpabile mistero degli spazi della cava, scavati e ricavati nell’argilla, tre ambienti autonomi e ben caratterizzati si faranno interpreti e costituiranno scenario per una sequenza suggestiva di opere: video, dipinti e fotografie.

"Il vino nasce dal dolore.
La linea rossa che lega amore, passione e vino è tracciata, come sempre dal mito.
Dioniso era un dio selvaggio, passionale, ribelle, innamorato del suo compagno Ampelo. Lo inseguiva per i monti greci cacciando e giocando alla lotta. Ampelo era attrazione erotica e vis maschile. La passione è tutto ciò che ci allontana dalla sensazione media di vivere. La passione ci accende come se prima di allora noi non avessimo mai vissuto. Come affermavano i poeti maledetti le illuminazioni dell'ebrezza ci avvicinano al midollo della vita. Ed il vino è nato da quella passione del dio per il suo giovinetto morto precocemente. Per allontanare quel dolore, quel primigenio dolore d'amore e affogarlo nell'oblio, è nato il rosso DI-Vino.
Rosso che riproponiamo in tutte le sue sfumature attraverso l'arte che come il mito, l'ebrezza e l'amore, ci accende di passione."
Dr.ssa Barbara Collevecchio
Psicologa

INFO: http://www.ciavolich.com/ - http://www.atelier777.eu/

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