domenica 31 maggio 2009

Francesca Morgante e Legambiete, dov’era quando...Nota della lista civile “ Il cittadino governante per cambiare”


La candidata Francesca Morgante, componente della lista in appoggio a Francesco Mastromauro, nel presentarsi alla radio cittadina ha affermato che il programma del suo candidato sindaco mette nel programma amministrativo per Giulianova al primo posto l’ambiente, ed in tal senso ha fatto riferimento al ruolo dell’associazione “Legambiente” che presiede.
Ci pare che le affermazioni della Morgante siano lo specchio di come in questa campagna elettorale, purtroppo, gli argomenti programmatici si affrontino in modo contraddittorio e di sola facciata.
Ci chiediamo dov’era la candidata Morgante, tra l’altro in forse sino all’ultimo momento se candidarsi a destra come candidato sindaco o a sinistra come poi ha fatto palesando la sostanziale omogeneità programmatica dei due schieramenti, dov’era quando occorreva scongiurare la vendita di piazza Dalla Chiesa; dov’ era quando bisognava difendere il pioppeto di via Ippodromo cancellato dalla giunta Ruffini-Mastromauro, dov’era quando era importante pronunciarsi per evitare lo sfregio al peculiare paesaggio della collina sotto il centro storico.
Ed ancora ci chiediamo se la candidata Morgante – vieppiù presidente di Legambiente – condivide le cementificazioni autorizzate da Francesco Mastromauro, in qualità di vice-sindaco uscente, e quelle che minacciano Giulianova con la devastante variante che, a tambur battente, il Candidato sindaco Matromauro afferma di voler approvare definitivamente ed in fretta, continuando a tenere i cittadini all’oscuro sulla reale portata della variante e sulla entità della ferita che verrà inferta irreversibilmente al delicato territorio giuliese. E’ sulla base di tutto questo che la Morgante definisce Mastromauro, l’amministratore che su 5 anni ha perso per ben 3 volte la bandiera blu piena, il candidato del rinnovamento?
Noi crediamo che chiunque intenda farsi portatore di valori quali l’economia sostenibile, la tutela dell’ambiente e la qualità della vita debba poi essere consequenziale nei ragionamenti, nei fatti e nello schierarsi
Noi della la lista civile “ Il cittadino governante per cambiare” con il candidato sindaco Franco Arboretti siamo da anni impegnati su questo fronte in modo fattivo e concreto e, con coerenza, abbiano costruito un programma amministrativo che tiene conto di questi temi considerandoli un obiettivo vero, fattibile dove accanto ad alcuni necessari no, a tutela della bellezza di Giulianova, ci sono i tantissimi si utili a trasformare la nostra in una città viva e vivibile sotto ogni profilo.
In tal senso ci proponiamo, in modo autonomo, quale motore necessario per il vero rinnovamento nel governo della città.
A proposito di Legambiente vorremmo far sapere alla candidata Morgante che l’associazione “ Il cittadino governante” grazie al suo impegno a difesa del territorio giuliese e della qualità dell’assetto urbano ha ricevuto l’importante riconoscimento di far intervenire il suo presidente, Franco Arboretti, al convegno nazionale “ Gli spazi pubblici: declino, difesa, riconquista” organizzato a Padova per il 12 settembre 2009 da “Scuola di eddyburg”, il più prestigioso sito internet di italiano di governo del territorio, con CGIL Veneta e Legambiente Padova, acconto a sindaci di comuni virtuosi nella gestione del territorio e a personalità quali Alberto Asor Rosa e Francesco Erbani.
Da ultimo, ma non in ordine di importanza, ci preme replicare a quanto detto dalla candidata Morgante la quale in uno spot radiofonico del 31.05 si è accreditata come candidatura femminile qualificata, affermando che nelle altre liste le donne sono solo una presenza di vetrina per rispettare le quote rosa. Ebbene crediamo che le parole della Morgante, che apre bocca sull’impegno delle donne in politica denigrando altre donne, diano bene il senso dell’ approccio radicalmente sbagliato che la Morgante ha sul tema della partecipazione, dell’impegno e del ruolo delle donne in politica e più in generale nella società. Meglio avrebbe fatto ad evitare un argomento, qual è quello delle pari opportunità, che evidentemente non le appartiene.

La lista civile “ Il cittadino governante per cambiare”

Giulianova, 31 maggio 2009

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