mercoledì 3 giugno 2009

Giulianova. Situazione della De Amicis, lettera aperta dei genitori a firma d Mauro Piunti

Ai candidati sindaco

Dott. Arboretti Franco;
Sig.ra Elisa Braca;
Dott.Giancarlo Cameli;
Sig.Gianfranco Francioni
Avv.Francesco Mastromauro.

Agli organi d'informazione



Si è appena concluso il ciclo di incontri di noi genitori con i candidati sindaci al comune di Giulianova riguardante la sicurezza del plesso scolastico De Amicis, struttura che ospita una scuola con bambini di massimo undici anni e che rimane "anomala" in provincia per via della sua imponenza e della sua poco praticità.

Il problema è sentito da centinaia di genitori, urge la costruzione di una nuova scuola di massimo due piani per liberare l'edificio di piazza Della Libertà e far tornare gli uffici comunali al paese, risparmiando sodi sugli affitti da impiegare, e se è possibile, per pagare le rate del mutuo per la realizzazione del nuovo plesso scolastico.
Buona la proposta della candidata Elisa Braca di riutilizzare la scala di emergenza dell'Acquaviva ed adeguarla ai piani e al cortile della De Amicis. l'Idea poi ripresa da un candidato al consiglio comunale, il Dott.Paolo Innocenti sul quotidiano Il Messaggero.
Non cominciamo a dire che non si può fare, nel 1969 siamo andati sulla luna ....Comunque la scala antincendio e/o di sicurezza esterna serve, le scale interne, l'hanno detto tutti, sono a norma fino a un certo punto.

Altro problema sentito, per noi che viviamo al paese, sono la mancanza di spazi verdi dove portare i nostri bambini o dove far incontrare i cittadini in luoghi liberi dal traffico. Non basta il parco di via Del Campetto!
E l'altro spazio dietro al tribunale è lasciato quasi a se stesso. Si sono seccate pure le piantine messe da poco!!

Via Del Campetto è' fuori mano per chi abita in via Gramsci, via Ruetta Scarafoni, ed altre vie limitrofi, c'è necessità di prendere uno spazio verde, dove ci sono piante che d'estate possano dare dell'ombra. Non c'è un punto d'ombra al paese, se passate nei pomeriggi estivi vedrete in piazza Della Libertà le persone tutte concentrate a ....prender l'ombra sotto qualche quercia. Non c'è altro!

Luoghi verdi di pregio, di contro, rimangono vuoti, inutilizzati, vedi il giardino di Casa Maria Immacolata, il Gualandi se vogliamo, i Benedettini (Istituto Santo Volto). Slarghi preziosi non utilizzati al centro di un paese che ha bisogno di questo luoghi.

L'amministrazione futura potrebbe allora chiedere a questi Enti un'utilizzo parziale dei loro giardini per aprirli alla città e non tenerli inutilizzati. I luoghi più belli della parte alta della città sono i loro e non li utilizzano!!
Magari pagandogli un'affitto, o ristorandoli con una detassazione. E' un'idea praticabile?? Vediamo ... perché tali luoghi sono chiusi al pubblico e inutilizzati dai proprietari?? E' un controsenso.

Sento molti giovani candidati parlare di ambiente e di vivibilità della città, vediamo se poi si tramuta in realtà o se ci ritroveremo con sindaci o assessori che si spostano solo in automobile, non utilizzatori di luoghi verdi ma solo di uffici e stanze chiuse.

Mauro Piunti.

Giuanova 3 Giugno 2009

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