venerdì 11 aprile 2008

Giornalismo. DOSSIER SEGRETO SU MORTE ON. ALDO MORO, RICHIESTO IL CARTEGGIO. PRODI: "APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL REGOLAMENTO", MA TERGIVERSA




COMUNICATO STAMPA: DOSSIER SEGRETO SU MORTE ON. ALDO MORO, RICHIESTO IL CARTEGGIO.


PRODI: "APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL REGOLAMENTO", MA TERGIVERSA


In allegato al presente comunicato-stampa troverete la lettera ricevuta stamane dall'on. prof. Romano Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri, con la quale si "differisce" la mia istanza di accesso (presentata il 7 marzo '08) per l'ottenimento della documentazione relativa all'uccisione dell'on. le Aldo Moro sulla quale è stato apposto il segreto di Stato, che scade proprio in questi giorni in virtù delle nuove disposizioni di legge (n. 124/2007, art. 39 comma 7) e alla quale ha fatto esplicito riferimento l'on. Giovanni Pellegrino, ex presidente della Commissione Stragi in un'intervista apparsa su Panorama del 7 marzo 2008 e riportata anche dal sito http://www.dagospia.com/.
Stando a notizie informali, tale documentazione sarebbe custodita in un armadio degli uffici della Commissione Stragi in via del Seminario a Roma.
Con la lettera di stamane l'on. Prodi differisce la mia istanza di accesso al momento dell'entrata in vigore del regolamento sul segreto di Stato. A proposito di tale regolamento, il Presidente del Consiglio dà notizia dell'avvenuta approvazione definitiva del testo che aveva già ricevuto l'approvazione del Comitato parlamentare per la sicurezza e della sua prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
"Ogni valutazione in merito alla sua istanza - scrive l'on. prof. Prodi - è pertanto differita al momento dell'entrata in vigore del citato decreto regolamentare, prevista entro 15 giorni dalla sua pubblicazione".
Sulla base di questa opportuna premessa e dell'allegato che ne consegue, comunico ufficialmente:
1) Di aver interessato lo studio legale del prof. avv. Giuseppe Cichella del Foro di Roma, affinché valuti la congruità di tale risposta e la possibilità di un'impugnativa al Tar del Lazio, finalizzata a richiedere l'immediato accesso alla documentazione sul caso Moro, tenuta sotto segreto per 30 anni e sulla quale è ormai caduto ogni veto di Stato;
2) Qualora la documentazione di cui ha parlato l'on. Pellegrino non venisse rinvenuta, o fosse rilasciata in seguito ad altri soggetti non muniti di richiesta o con domanda presentata in data successiva, presenterò denuncia penale all'autorità giudiziara con richiesta di risarcimento danni.

11 aprile 2008

Con preghiera di diffusione
dott. Gabriele Mastellarini (giornalista)

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