venerdì 20 giugno 2008

Musica. Jon Bon Jovi col record di cento milioni di dischi, vanto della stirpe italiana, riceviamo da Lino Manocchia

Da News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 120 - Anno XV, 20 Giugno 2008, 13:46:00
Italici nel mondo
Jon Bon Jovi col record di cento milioni di dischi, vanto della stirpe italiana
20-06-2008 13:06:46
New York - E' il decimo tra i 100 "greatest" piu' sexy artisti americani. "Ambassador" dell'habitat" , e' stato ammesso nella Hall of Fame inglese tra i piu' famosi artisti della musica (rock)
John Francis Bongiovi Jr. e' nato in quel di Pert Amboy, nel New Jersey, da John Francis Bongiovi Sr., stilista di acconciature per capelli emigrato da Sciacca (Agrigento) e Carol Sharkey, ex Marines e Playboy bunny.
La storia di Bongiovi inizia a Sayreville (New Jersey), dove John crebbe con i fratelli Matt e Tony. All'età di 17 anni, spazzava i pavimenti del "recording studio" The power station" di Tony Bongiovi, il quale, apprezzando le doti artistiche del cugino gli fece incidere il disco "We wish a Merry Christmas", con la firma di John Bongiovi.
Fu soltanto piu' tardi che Dereck Shulman, direttore della casa discografica Poly Gram ingaggiò. Il giovane cantante chitarrista anglicizando il suo nome con Jon Bon Jovi. Il debutto ebbe luogo il 21 gennaio 1984 con l'incisione di un album di melodie, accompagnate da una elettrizzante chitarra acustica, che fece vendere rapidamente oltre mezzo milione di copie.

Il 29 aprile 1989, a Las Vegas sposò Dorothea Hurley, sua ragazza dell'epoca delle scuole medie, dalla quale ha avuto quattro figli (una femmina, e tre maschi)

I numerosi tour hanno aiutato Bon Jovi a far aumentare la sua popolarita', ed oggi milioni di fans lo considerano il piu' grande cantante ed artista il quale, pur avendo registrato solo due album da solista, "Blaze of glory" e "Destination anywhere" oltre ad un album non ufficiale, edito in Italia col nome di John Bon Jovi intitolato: The power station years," resta il "rocker" piu' celebre capace di vendere oltre cento milioni di copie con la banda Bon Jovi.
Il siculo-americano e' un grande fan della squadra dei New York Giant (football), oltre ad essere comproprietario, con il chitarrista della banda Richie Sambora, di una squadra di football (i Philadelfia Soul).
La band Bon Jovi ha vinto anche l'"Award della American Music" e quello della "Band of the year" nonche' quello della MTV per la "Best performance" nel video "Livin on Prayer".
Un anno fa, Bon Jovi ha donato un milione di dollari ad Oprah Winfrey, conduttrice di un famoso talk show negli Stati Uniti per la sua fondazione di beneficenza "Angel Network", che rappresenta la piu' alta cifra che una celebrita' abbia mai donato a Winfrey.
La sua magnifica penthouse in New York, nei paraggi di Soho (del valore di 26 milioni) stenta a contenere gli innumerevoli diplomi, coppe ed Award ottenuti durante la rapida brillante carriera. Ma lui modesto, affezionato alla famiglia non se ne vanta.
Unica sua soddisfazione; anzichè viaggiare per i suoi tour con un autobus, usa un Grumman G-jet "convertito", ed egualmente elegante.
Potra' consentirselo, questo straordinario artista, che riceve migliaia di lettere di fans italiani ed europei, dopo aver venduto diecine di milioni di copie che lo pongono al livello di successo astronomico?
Ma cosa significa per Bon Jovi questo fenomenale successo?
"Tutto e' grande, e si muove a doppia velocità. E tu sei riconosciuto doppiamente. Devi vendere tanti dischi, sii intelligente, cerca di capire un po' di piu' il business in cui ti trovi, le responsabilita' che pesano sulle tue spalle. Un giorno capirai e farai in modo che tutto viaggi sulla giusta strada."
Dopo tanti successi e soddisfazioni, vi e' stato un momento di disappunto, di tristezza nella tua carriera??
"Uno dei più grandi rammarichi e' stato l'occasione persa di conoscere il mio piu' grande idolo: Frank Sinatra. Piu' volte se ne è presentata l'occasione. Ma io ho sempre declinato per paura di dovermi confrontare con un artista di un livello cosi' superiore, pur sapendo che Sinatra è figlio di siciliani come me, bravo, cordiale, e questo avrebbe reso, forse, l'incontro piu' piacevole."
Qual'e' stata la piu' grande paura provata in vita tua?
"Quando nel 2006 un'aereo che mi trasportava con la banda in Canada, compii un atterraggio fuori pista, col cattivo tempo. Questi particolari sono i più forti e non si cancellano."
A quando un altro film con la band, o singolo?
"Sto considerando se smettere di recitare dopo un altro paio di film poiche' non sono tagliato per essere una "movie star", odio le "audicion", (i provini)."
Intraprenderai qualche altra attivita'?
" Spero di poter lanciare la mia"aftershave" (profumo per dopo barba) che porta il mio nome, e donare una porzione o tutto il profitto alle varie istituzioni bisognose degli Stati Uniti. Un po' come sta facendo Paul Newman."
Qualche inibizione?
"Faccio di tutto per tener lontano i miei figli dalla stampa scandalistica e negativa."
Lino Manocchia News ITALIA PRESS

Nessun commento: