sabato 12 luglio 2008

Giulianova. La storia di Piazza Della Chiesa a Giulianova lido

PIAZZA DELLA CHIESA


Sulla vicenda relativa agli interventi edificatori in Piazza della Chiesa è necessario ricordare rapidamente la cronistoria degli avvenimenti.
L’Amministrazione Comunale espresse, sin dall’inizio del mandato, l’obbligatorietà di affrontare il problema debitorio perché rappresentava un ostacolo all’attività amministrativa visti i continui pignoramenti e non permetteva di realizzare una valida azione di programmazione e di sviluppo della Città.
Per tale motivo venne costituita la Società Giulianova Patrimonio con il preciso compito di vendere alcuni beni comunali lasciati inutilizzati e previo cambio di destinazione d’uso per aumentare il loro valore di mercato.
Tra questi beni era stato inserito, come tutti ricorderanno, anche il Mercato Coperto.
Naturalmente la realizzazione di un “progetto di risanamento” è stato particolarmente sofferto e proprio per questo motivo ha subito discussioni, riflessioni e giudizi tutti presi in considerazione dall’Amministrazione Comunale.
Proprio alla luce di alcune specifiche richieste è stato deciso di non vendere alcuni beni come la Scuola Elementare di Case di Trento, l’Area verde di Ruetta Scarafoni ed, appunto, il Mercato Coperto.
In sostituzione è stato inserito il Pioppeto e si è provveduto, di recente, alla vendita dell’Area.
E’ importante ricordare che tali dolorose scelte sono state determinate da una grave situazione debitoria non ascrivibile a Questa Amministrazione ma a cattive gestioni dal passato.
L’elemento di maggior criticità ascrivile alle passate amministrazioni è stato quello di rinviare il momento delle scelte facendo aumentare esponenzialmente l’ammontare dei debiti.
In questo senso si inserisce la vicenda relativa all’accordo Migliori Longari.
La proprietà, dopo aver vinto tutti i gradi di giudizio per il mancato pagamento dell’esproprio per la realizzazione del Campo di Atletica, ha richiesto una somma pari ad 11 miliardi.
L’Amministrazione Comunale si è trovata obbligata a bloccare la fase esecutiva che avrebbe portato alla totale “bancarotta” per le casse comunali.
La Migliori Longari, contattata per un necessario accordo, poneva come primaria condizione (anche per una sorta di astio verso le passate amministrazioni) l’edificabilità dell’unica area rimastale (proprio nelle adiacenze delle aree espropriate).
Alla fine veniva raggiunto l’accordo per una somma pari ad Euro 3.300.000,00 oltre all’edificabilità dell’area sopra riferita con l’indice più basso del vigente P.R.G. delle zone residenziali.
Arrivando alle ultime vicende, l’Amministrazione Comunale, ancora una volta sollecitata dai Cittadini di Piazza della Chiesa, ha avviato intensi contatti con il nuovo proprietario dell’Area (nel frattempo ceduta dalla Migliori Longari) per un possibile spostamento dei volumi in altra zona.
A breve, il Comune di Giulianova, riceverà dal proprietario dell’Area una risposta su ipotesi di accordo alternative.
Rispetto all’Area del Mercato Coperto risulta comunque necessario portare avanti un progetto di riqualificazione.
Proprio di recente, in Consiglio Comunale, è stata discussa la possibilità di realizzare nella zona un Progetto di riqualificazione urbanistica.
La realizzazione di un Piano Integrato prevede però un percorso burocratico- amministrativo particolarmente complesso, difficile e farraginoso alla luce delle recenti disposizioni di legge per gli incarichi ai tecnici.
Proprio per evitare lungaggini ed arrivare a breve ad una soluzione alternativa allo stato attuale e più condivisa si confida nel raggiungimento di accordi con i privati.
Su questo l’amministrazione si sta misurando ed ogni soluzione verrà preventivamente confrontata con i cittadini come recentemente avvenuto nella Zona Annunziata per lo spostamento di una struttura ricettiva.

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