venerdì 11 luglio 2008

Politica. Comitato promotore 5 Referendum Regionali

Comitato promotore 5 Referendum Regionali
Proposta di legge di iniziativa popolare
Promotori: Pio Rapagnà e Giovanna Forti
Roseto degli Abruzzi, 11.7.2008
COMUNICATO STAMPA
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha vidimato i moduli per la raccolta delle firme per la richiesta di 5 referendum regionali abrogativi e per la presentazione di una Proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere al Consiglio Regionale il contenimento dei costi impropri della politica e per la riduzione sostanziale di quelle indennità e compensi aggiuntivi dei Consiglieri ed Assessori regionali per i quali, in Abruzzo, non è consentito proporre referendum abrogativo.
I moduli sono stati inviati ai Sindaci ed ai Segretari Comunali dei principali Comuni della Regione Abruzzo, ai Cancellieri degli Uffici Giudiziari e agli Studi Notarili della Regione Abruzzo.
La iniziativa referendaria è entrata così “per diritto costituzionale” all'interno delle funzioni e delle responsabilità che la Costituzione affida ai Cittadini nell'ambito dell'esercizio previsto dallo Statuto della Regione Abruzzo in merito alla partecipazione popolare ed alla democrazia diretta.
A livello nazionale, questo dell'Abruzzo è attualmente l'unico esempio di “procedimento referendario abrogativo” concretamente in atto e verrà monitorato e studiato da diversi altri Comitati che nelle rispettive regioni si apprestano a perseguire la medesima via referendaria per chiedere ai Cittadini l'abrogazione di norme legislative al fine di pervenire, per quanto possibile in questa fase, ad una sostanziosa e dignitosa riduzione dei costi impropri della politica, contenendone il continuo e generalizzato incremento sia a livello delle istituzioni nazionale che regionali.
In Abruzzo sono stati presentati all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale i seguenti quesiti referendari abrogativi di specifiche leggi relative ai seguenti argomenti di competenza della Regione e di grande attualità:
1° quesito: CONSULENZE, CARICHE E INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI;
2° quesito: scioglimento della Agenzia Sanitaria Regionale;
3° quesito: riforma del TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE, riorganizzazione e scioglimento delle aziende a capitale pubblico e partecipate (A.R.P.A. Azienda Regionale Pubbliche Autolinee – G.T.M. Gestione Trasporti Metropolitani – Gestione Governativa Ferrovia Penne-Pescara – SANGRITANA Gestione Governativa Ferrovia Adriatico-Sangritana – S.A.G.A. Società Abruzzese Gestione Aeroporto);
4° quesito: scioglimento dell'A.R.S.S.A. - Agenzia Regionale per lo Sviluppo di Servizi e Sviluppo Agricolo;
5° quesito: scioglimento dell'A.P.T.R. - Azienda di Promozione Turistica Regionale “Abruzzo promozione turismo”.
La “Proposta di Legge di iniziativa popolare” chiede al Consiglio Regionale di approvare una riduzione del 50% dei COSTI DEGLI ORGANI POLITICI E DEGLI ENTI STRUMENTALI e delle rispettive Società partecipate e controllate, incarichi, consulenze e collaborazioni esterne, spese di rappresentanza, contributi “omnibus” a soggetti pubblici e privati per iniziative più varie, convegni e manifestazioni.
Per il Comitato promotore
Pio Rapagnà e Giovanna Forti

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