giovedì 10 luglio 2008

Politica. Comitato promotore 5 Referendum Regionali


Comitato promotore 5 Referendum Regionali
Proposta di legge di iniziativa popolare
Promotori: Pio Rapagnà e Giovanna Forti
Roseto degli Abruzzi, 10.7.2008
COMUNICATO STAMPA
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, nella giornata di ieri 9 luglio, alle ore 10.00, ha riconsegnato a Pio Rapagnà, Giovanna Forti ed altri promotori, i moduli opportunamente vidimati dal Responabile del procedimento Dott. Francesco Centofanti per la raccolta delle firme per la richiesta di 5 referendum regionali abrogativi e la presentazione al Consiglio Regionale di una Proposta di legge di iniziativa popolare per il contenimento dei costi della politica.
I moduli verranno immediatamente trasmessi con spedizione postale a cura del Comitato promotore, ai Sindaci ed ai Segretari Comunali dei 305 Comuni della Regione Abruzzo, ai Cancellieri delle Procure della Repubblica, dei Tribunali, delle Preture e dei Giudici di Pace ed agli Studi Notarili della Regione Abruzzo per la raccolta e l'autentica delle firme dei Cittadini sottoscrittori, presso le Sedi istituzionali e gli Uffici pubblici previsti dalla Legge.
Il Comitato, in vista della Conferenza Stampa per l'apertura ufficiale della campagna referendaria, si rivolge in questi giorni agli organi di informazione affinché rendano pubblici ed illustrino con puntualità ai Cittadini abruzzesi i contenuti dei 5 quesiti referendari e della proposta di legge di iniziativa popolare per la riduzione dei costi impropri della politica, sui quali si chiederà di apporre la loro firma.
Come già sinteticamente preannunciato nei giorni scorsi, la iniziativa referendaria attiene ai seguenti argomenti di grande attualità: 1°- CONFERIMENTO DI CONSULENZE, CARICHE E INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI; 2°- SCIOGLIMENTO DELLA AGENZIA SANITARIA REGIONALE “A.S.R.-Abruzzo”; 3°- RIFORMA DEL SETTORE DEL TRASPORTO REGIONALE E DELLE AZIENDE PUBBLICHE–PARTECIPATE (A.R.P.A. – G.T.M. – SANGRITANA – S.A.G.A.); 4°- SCIOGLIMENTO DELL'ENTE STRUMENTALE A.R.S.S.A.; 5°- SCIOGLIMENTO DELL'A.P.T.R. - “Abruzzo promozione turismo”. Mentre la “Proposta di Legge di iniziativa popolare” chiede al Consiglio Regionale di approvare una riduzione del 50% DEI COSTI DEGLI ORGANI POLITICI E DEGLI ENTI STRUMENTALI “INUTILI” DELLA REGIONE ABRUZZO.
Per il Comitato promotore
Pio Rapagnà e Giovanna Forti
RASSEGNA STAMPA DEI QUOTIDIANI (cartacei) REGIONALI (Il Centro – Il Tempo – Il Messaggero – Cronaca d'Abruzzo – Tutto Abruzzo e Molise):
Giovedì 10 luglio 2008
Tutto ABRUZZO e Molise, in prima pagina, a firma “Epigone”, pubblica in “A PROPOSITO...”:
“Ieri sera abbiamo incontrato in una strada del centro Pio Rapagnà che parlava con alcune persone con quella carica umana velata di simpatia. Tornava dall'Aquila dove in mattinata aveva perfezionato le operazioni per avviare la raccolta delle firme per i referendum regionali per combattere i costi della politica. Lui sì che è stato di parola. Lo aveva annunciato, ripetuto ed ha mantenuto la promessa. Ha lottato contro l'indifferenza e l'isolamento, l'ipocrisia e la facile ironia. Eppure lui non si è arreso ed è andato avanti. La sua parte la sta facendo, anzi sta cercando di farla fino in fondo. Perché, raccontava agli amici, adesso mi trovo a supplicare anche quei consiglieri comunali che possono assolvere alle funzioni di pubblici ufficiali e autenticare le firme dei sottoscrittori e che invece se la danno a gambe. Già perché un'iniziativa di democrazia e di partecipazione si può bloccare anche in questo modo. Davvero un bell'esempio soprattutto per quei militanti di quei partiti che spesso si riempiono la bocca di buoni propositi e che poi nei fatti non aiutano a far trionfare questi valori. Fra qualche giorno, quindi, l'inossidabile ex parlamentare con la sciarpa rossa sarà su tutte le piazze e lancerà la sfida alla politica abruzzese quella di destra o di sinistra, che dopo anni di attese non è riuscita a tagliare un fico secco nella guerra agli sprechi e ai costi della politica. Così la gente dovrà scegliere se firmare o meno perché, piaccia o no il suo promotore, si troveranno ancora di fronte il dilemma se la vicenda dei gruppi politici (troppi), delle consulenze, dei consiglio di amministrazione, degli organismi superflui si vogliono eliminare davvero. Oppure, se scrollando le spalle, vale la pena tenerseli ancora. Ma allora poi perché lamentarsi?”.
Il Comitato, ringrazia tutti gli Organi di Informazione e, quale primo avvio di questa nuova esperienza di rassegna stampa referendaria, richiamerà intanto e diffonderà ogni volta che sarà possibile, le notizie riportate dai Quotidiani stampati in Abruzzo, sperando di poterlo fare quanto prima anche per le TV, le Radio, i Quotidiani on-line, siti-web, Settimanali e Periodici vari che pubblicheranno informazioni riguardanti la nostra iniziativa referendaria e di democrazia diretta.

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