lunedì 21 luglio 2008

Musica. AL VIA “MUSICA SOTTO LE STELLE 2008”


AL VIA “MUSICA SOTTO LE STELLE 2008”
Lunedì 21 luglio, Piazza Martiri della Libertà, ore 21,15
Ingresso libero



Lunedì 21 luglio 2008, in Piazza Martiri della Libertà, con inizio alle ore 21,15, l’Orchestra Sinfonica della Russia diretta da Nikolai Rogotnev aprirà la rassegna “Musica sotto le Stelle 2008, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Teramo con il contributo della Fondazione Tercas e la consulenza artistica e organizzativa della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli.
La serata, presentata da Tonino Bernardelli, sarà interamente dedicata a George Gershwin e vedrà la partecipazione della pianista Sabrina Lanzi.

Programma
G.Gershwin - Un americano a Parigi
G.Gershwin – Rhapsody in Blue
G.Gershwin - Concerto in fa
G.Gershwin - Schizzi sinfonici da “Porgy and Bess”


Nicolai Rogotnev
Nicolai Rogotnev è nato nella regione Yak-Bodia della Repubblica di Udmurtia, che gli ha conferito una onorificenza per meriti artistici. Nel 1984 si è diplomato presso l’”Izhevsk Music College” con il massimo dei voti. Dal 1984 al 1991 ha studiato all’”Ural State Conservatory”, specializzandosi nel repertorio tradizionale e sinfonico. Dal 1992 collabora al Teatro dell’Opera e del Balletto della Repubblica di Udmuria ed è direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Stato. In questo periodo ha lavorato al “Mareinskiy Theatre” collaborando con V. Gergiev, e ha studiato al Teatro Municipale di Mosca “New Opera” con E. Kolobov e in Italia con R. Schumacher. E’ vincitore di importanti concorsi Internazionali per direttori d’orchestra in Russia, Danimarca, Italia, Polonia, Francia. Dal 1988 è inoltre direttore principale dell’Orchestra del Ministero della Cultura diUdmurtia.

Sabrina Lanzi
Sabrina Lanzi, milanese di nascita e di studi, si avvicina allo studio del pianoforte all'età di cinque anni. Si esibisce in concerto molto presto e dimostra da subito confidenza e abilità tecnica con lo strumento. A 12 anni,in veste di solista con orchestra, esegue il concerto K 488 di W.A.Mozart. Allieva di Friedrich Gulda che, sin da subito, la definisce " un nuovo talento, intrerprete originale, dotata di rare potenzialità espressive. Del suo pianismo si sentirà parlare." La sua carriera si è sviluppata con determinazione affrontando i grandi compositori classici, romantici e postromantici.Ha conseguito numerosissimi premi in vari Concorsi nazionali ed internazionali: “Concorso di Stresa”, Concorso “Rovere d'Oro”, Citta' di Albenga, Citta' di Tortona, Citta' di Moncalieri, “Concorso Internazionale di Alassio” dove ottiene la menzione per la miglior interpretazione di S.Rachmaninoff( Variazioni su un tema di Corelli), ecc... Frequenta, presso il Conservatorio di Berna , il corso di Musica da Camera sotto la guida di Kurt Weber. Spostandosi a Monaco di Baviera frequenta la Master Class con Ludwig Hoffmann. Nel 1998 ha registrato per la CBC Radio & Television in Canada, è stata poi successivamente invitata a tenere un recital nel marzo 2001. La sua attivita' concertistica l'ha vista impegnata in prestigiose sale da concerto in Italia (Teatro dell'Opera di Roma, Archi della Scala, Ponchielli di Cremona, Amici del Teatro Carlo Felice, Estate musicale ad Andora, Serate d'inverno a Bergamo, Circolo degli Artisti, Circolo della Stampa a Torino, Pieve di San Pietro a Cascia, ecc.) e in Austria,(Kulturhalle di Bregenz) Inghilterra, Germania, Romania, Sala Ateneu, Bacau (Concerto nr. 2 di Rachmaninoff) Svizzera ( Sala del Conservatorio di Berna - Concerto in La minore di Schumann), Francia. Ottiene unanimi consensi da parte del pubblico e della critica. Riceve numerosi ed entusiastici apprezzamenti da musicisti di fama internazionale che l'hanno decretata come brillante ed originale interprete del repertorio romantico e postromantico. Nel 2006 effettuerà tournèè con orchestra in Italia,Romania, Ungheria, Russia, Germania e Spagna. Alma Brughera Capaldo, dal Teatro Carlo Felice di Genova, a seguito di un suo recital ha scritto di lei: "E' una pianista dotata di tecnica agguerrita, ma mai violenta, accurata ricerca di suoni e di colori, cantabilità alta e dispiegata. Con un programma serio e difficile, Schumann, Prokofiev e Rachmaninoff ha catturato la platea per la solidità del suo virtuosismo, profondità delle sue idee interpretative e simpatia che ha saputo destare nel folto ed entusiasta pubblico."

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