giovedì 24 luglio 2008

Politica. Riceviamo da Impronte Giulianova

ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE

LEGAMBIENTE PREMIA I COMUNI RICICLONI. TUTTI I COMUNI DEL CIRSU, GIULIANOVA COMPRESA, E TERAMO ESCLUSI DALLA COMPETIZIONE MA NESSUNO NE PARLA

Il 10 luglio scorso si è tenuta a Roma l’annuale premiazione dei Comuni Ricicloni.
Per entrare in classifica i Comuni hanno dovuto centrare l’obiettivo del 40% di raccolta differenziata nell’anno 2007, così come stabilito dalla Legge Finanziaria 2007. Ai Comuni del Nord al di sotto dei 10.000 abitanti, invece, la giuria di Legambiente ha imposto il superamento del limite del 55%.
Va tuttavia ricordato che, così come viene specificato dall’organizzatore del premio, “la posizione in classifica è determinata dall’indice di buona gestione, descritto dettagliatamente nelle pagine successive, che prende in considerazione, oltre alla percentuale di raccolta differenziata, anche e soprattutto l’efficienza e la qualità della gestione del rifiuto cittadino nel suo complesso, dalla fase di raccolta fino allo smaltimento e recupero, secondo i dettami dello sviluppo sostenibile. L’indice attribuisce un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti ed è calcolato in base ai valori di una lista di indicatori tra i quali la percentuale di raccolta differenziata, la produzione pro capite totale di rifiuti urbani, il numero di servizi di raccolta differenziata attivati, la produzione pro capite delle principali frazioni destinate a riciclo, la separazione dei rifiuti urbani pericolosi, i costi sostenuti per abitante, ecc.”.
Sono entrati in graduatoria 1.081 comuni, di cui 968 al Nord, 42 al centro e 71 al Sud.
Anche quest’anno hanno fatto la parte del leone le regioni Veneto e Trentino Alto Adige, con quattro comuni tra i primi dieci classificati. In Veneto, ad esempio, in alcuni casi la percentuale di raccolta differenziata nel 2007 è stata superiore all’80%.
Anche al Sud non sono mancati esempi di Comuni virtuosi: su tutti Bellizzi (SA) dove nel 2007 si è registrato una percentuale di raccolta differenziata pari al 72,9% e Rofrano (SA) dove è stata superata la soglia dell’81%.
Per quanto riguarda l’Abruzzo, i Comuni Ricicloni sono stati 14 su un totale di 305, a testimonianza del grave ritardo fin qui accumulato nella gestione dei rifiuti.
Di questi 14, 5 si trovano in provincia di Teramo e sono Martinsicuro, Pineto, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero e Colonnella.
Non sono entrati in classifica né il Capoluogo di Provincia né tutti i Comuni in cui la gestione dei rifiuti urbani è demandata a Cirsu/Sogesa, Giulianova compresa, visto che nella nostra Città nel 2007, per responsabilità tutte ascrivibili all’Amministrazione Comunale, la percentuale di raccolta differenziata ha superato di poco il 20%.
Nella stessa occasione romana sono stati consegnati anche altri premi speciali.
Ci piace ricordare quello relativo al sistema innovativo di gestione domestica della frazione organica. In questo caso a salire sul podio sono stati alcuni Comuni e Consorzi di Comuni che hanno adottato il contenitore areato, in qualche caso in associazione con il sacchetto in Mater-Bi®, in modo da evitare, diversamente da quanto accade invece a Giulianova per le utenze servite con il “porta a porta”, il formarsi di cattivi odori e di percolato in fondo al contenitore dell’organico.

Desta perplessità il fatto che, malgrado siano trascorse addirittura due settimane dall’evento, sull’assegnazione dei premi ai Comuni Ricicloni e sulla magra figura rimediata da quasi tutti i Comuni del nostro comprensorio, Giulianova compresa, nessuno finora abbia voluto spendere una mezza parola, probabilmente per non urtare la suscettibilità di quelle Amministrazioni ritenute “amiche”.

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