venerdì 16 gennaio 2009

La scuola Acquaviva non può essere svenduta.

La scuola Acquaviva non può essere svenduta.Se è vero che il nuovo consiglio di Amministrazione della GiulianovaPatrimonio sta per attivare una gara di asta pubblica per la vendita dellascuola Acquaviva per l’importo di 1.250.000 € (Valore sottostimato), solo peril problema legato al vincolo, ed è un fatto molto grave.Gli atti un minuto dopo saranno da me inviati direttamente alla corte deiconti.Il vecchio CDA invece di perdere tempo, perché non si è attivato presso gliorgani competenti per far togliere il vincolo?L’edificio di per se non ha alcun valore storico, se non quello dirappresentare un ricordo affettivo per quanti hanno frequentato le elementariin quella scuola; è stato realizzato con concetti di edilizia molto vecchi,stanze grandi, molto alte, dispersione di calore, e con norme di sicurezzainesistenti.Quindi con una normale procedura, il vincolo può essere tolto, e il valore diquel bene è nettamente superiore a quello ipotizzato.E’ vero che la situazione economica della società Giulianova Patrimoniorichiede risorse, ma è anche vero che la Città non può svendere i suoi beni.Tutto questo è accaduto perché Amministratori del passato, di (SINISTRA), con iloro espropri non pagati hanno causato danni irreparabili, a Giulianova,compresi i 34.000.000 € (TRENTAQUATTROMILIONI DI EURO LASCIATI DALLA PASSATAGIUNTA DI CENTRO SINISTRA e DALL’ EX SINDACO RUFFINI).Invito il nuovo CDA ad attivarsi immediatamente per far togliere quelvincolo, e riproporre la vendita ad un importo nettamente superiore.Consigliere Comunale GiulianovaGianfranco Francioni.

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