L'Abruzzo sta soffrendo molto ed il Prof. Antonio Lera, nel vedere la sua città distrutta ha scritto questi versi:
L’AQUILA BELLA MIA
Sono pietra che trema ancora
che cosa resta di te
e che cosa di me
L’Aquila bella mia.
L’Anime Sante e il Duomo arresi
facce di storia per sempre sfregiate
è notte vera adesso e io… non ti perdo
L’Aquila bella mia.
Cumuli di cuori travolti a terra
sguardi demoliti che Silvio e gli altri ricostruiranno
riporta il petto alto al figlio tuo fiero
L’Aquila bella mia.
Quanti ci guardano sopravvivere alla paura
mentre ci avvicinano un sorriso
tutti abbracciati al suono amico delle (99) campane di Pasqua.
L’Aquila bella mia.
Antonio Lera
Francesco Garzarelli 15 maggio 1908 Giulianova
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*Dopo quasi 72 anni una cartolina torna a Giulianova da dove era partita.*
Giulianova. Il collezionista e appassionato filatelico giuliese, *Walter De
Ber...
7 anni fa
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