lunedì 6 aprile 2009

Terremoto. Evacuata la sede della Provincia: costituita un’unità operativa in Via Capuani

Terremoto. Evacuata la sede della Provincia: costituita un’unità operativa in Via Capuani

Il Presidente: “Uomini e mezzi a disposizione della Protezione Civile: un appello agli operatori turistici e ai cittadini per mettere a disposizione alloggi”


Questa mattina alle ore 10 è stato evacuato il Palazzo di via Milli, sede della Provincia di Teramo. In via precauzionale e in attesa delle opportune verifiche, dopo che sono state rilevate alcune lesioni, si è deciso di chiudere temporaneamente la sede principale dell’ente.

Intanto, da questa mattina, più settori sono impegnati per monitorare lo stato delle strade e in particolare quello dei ponti e dei viadotti e, inoltre, per compiere verifiche statiche sugli istituti superiori; al momento non sono state rilevate situazioni pericolose.

E’ stata intanto chiusa per “caduta massi” la strada provinciale 44 che collega Fano Adriano a Prato Selva e la Provincia, su richiesta dell’Anas, sta controllando anche i ponti sulla statale 80.

Nel Palazzo di via Capuani, sede dell’Assessorato alla viabilità, è stata costituita una sede operativa e un’unità di crisi; a questa sede operativa si può far riferimento per le comunicazioni urgenti, rimane attivo il centralino e il sito dell’ente www.provincia.teramo.it al quale si consiglia di far riferimento per gli aggiornamenti.

Il presidente Ernino D’Agostino ha messo a disposizione della Protezione Civile mezzi e uomini per supportare le operazioni di soccorso nella provincia dell’Aquila.

“Profondamente addolorati per la tragedia che ha colpito al cuore questa regione e tutta la comunità abruzzese – dichiara il Presidente – faremo tutto quanto è possibile per stare vicini e portare concreto aiuto ai fratelli aquilani mentre siamo impegnati a garantire il controllo e il monitoraggio del territorio provinciale per prevenire situazioni di pericolo. Ci siamo messi a disposizione della Protezione Civile e intanto lancio un appello agli operatori turistici della nostra costa e ai cittadini affinché vengano messi a disposizione degli alloggi in considerazione del fatto che in questo momento ci sono decine di migliaia di abruzzesi senza tetto”.

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