Non si capisce perché le biciclette debbano utilizzare lostesso tracciato delle automobili o delle moto quando a loroè affidato l'onere (la fatica) di abbattere gliinquinanti atmosferici, di aumentare la vivibilità dellecittà, di abbattere di costi sociali e sanitari dellasalute, di migliorare l'efficienza fisica, di ridurre irumori.Non c'è bisogno di grandi fantasie per capire qualistrade bisogna intraprendere: quelle ciclabili.
In Italia auto e moto coprono '82% della domanda dimobilità e si tratta dei mezzi che consumano più energiain proporzione al numero di passeggeri. Basti pensare che,quando si sta al volante:. i 4/5 dell'energia chimica contenuta nel carburantesono persi in calore,. il 19% è utilizzata per muovere il veicolo,. l'1% serve a trasportare i passeggeri. fonte Gaia Rivista
Una soluzione al problema del traffico va cercata. Unamobilità, cioè, che consumi le risorse a un tassoconfrontabile a quello della loro produzione, non aumentil'inquinamento e garantisca a tutti un accesso efficientee veloce a luoghi e servizi. Sotto molti aspetti è labicicletta il modo più efficiente di muoversi: èsilenziosa, non inquina e spesso e volentieri èaddirittura il mezzo più veloce nel traffico cittadino.http://www.legambientegiulianova.it/
Nessun commento:
Posta un commento