domenica 10 agosto 2008

Cultura. Ricordo di Giammario Sgattoni a Garrufo

Giammario Sgattoni verrà commemorato sabato 9 agosto, a Garrufo di Sant’Omero, nel cortile della scuola elementare (ore 21,30), nell’imminenza del primo anniversario della scomparsa, avvenuta a Teramo il 23 agosto dello scorso anno. La serata è organizzata dall’associazione Pro Loco.
A tracciare un profilo dell’intellettuale abruzzese, che proprio a Garrufo nacque il 5 maggio 1931, sarà il giornalista Enrico Di Carlo che ricorderà, in particolare, il legame che lo studioso ebbe con la sua terra d’origine. Un legame che lo portò, in vari momenti della sua multiforme attività, a occuparsi di Garrufo e della Val Vibrata, come ad esempio nella lunga carriera giornalistica (cominciata nel 1947) e nel settore archeologico, partecipando a numerose campagne di scavo.
Fino all’ultimo Sgattoni rivolse il proprio pensiero al territorio natio, come emerge dall’introduzione al libro Garrufo in bianco e nero: storie, persone e fatti della frazione di Sant’Omero (Chieti, èDicola, 2007), pubblicato pochi giorni dopo la morte.
Lo scrittore, con quell’ampio periodare che gli era proprio, ricorda i genitori, i famigliari, gli amici: personaggi raccontati sullo sfondo degli eventi bellici e del dopoguerra. Ricorda la gente semplice, «i coloni “schiavi” che per secoli si son rotte le ossa curvi sulle terre tra i Gemelli e l’Adriatico». Persone che «hanno meritato finalmente questo album, che li onora, ed onora la nostra la mia Garrufo, che ci sta sempre nel cuore».
Al termine, saranno premiati i vincitori della terza edizione del “Premio racconto breve”, da quest’anno intitolato a Giammario Sgattoni, sul tema “Il Parco racconta”.

Per ulteriori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Giammario_Sgattoni

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