venerdì 24 aprile 2009

Sisma e alluvione, appello della Provincia al Capo dello Stato

Sisma e alluvione, appello della Provincia al Capo dello Stato
Intanto è stato firmato il provvedimento di somma urgenza per i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 43 per Pietracamela

Un appello per ribadire con forza la necessità di riconoscimento dello stato di emergenza sia per il terremoto sia per l’alluvione. È contenuto nella lettera che il Presidente, Ernino D’Agostino, ha inviato questa mattina al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.

“Questa Provincia – scrive nella lettera il Presidente D’Agostino - , dopo i tristi eventi sismici che recentemente hanno scosso l’intero territorio della regione Abruzzo, con gravissimi danni anche al territorio e alle popolazioni teramane, è costretta a fare fronte ad una nuova emergenza di enormi dimensioni per danni alla viabilità. A seguito degli eventi alluvionali del 21 e 22 aprile, con allagamenti anche di abitazioni private, esondazioni, smottamenti e frane, precipitazioni di massi, il sistema viario nazionale e locale di questa Provincia è stato messo a dura prova, collassando su numerose arterie di fondamentale importanza per l’economia del territorio e l’ordinaria mobilità. I danni subiti, già ad una prima indagine, sono per dimensione e valore gravissimi, non sopportabili con gli strumenti normativi e le risorse disponibili per l’ordinaria amministrazione”.
Da qui l’appello “alle Istituzioni che hanno responsabilità di garanzia e di governo” e la richiesta di “riconoscimento dello stato di emergenza” nonché “dell’assegnazione di fondi straordinari essenziali per fronteggiare le emergenze e il successivo ritorno alla normalità”.

Intanto, sempre questa mattina, dopo un ulteriore sopralluogo, il Presidente D’Agostino ha firmato il provvedimento di somma urgenza per l’intervento di messa in sicurezza della strada provinciale 43 per Pietracamela, interrotta per caduta massi. Il costo dei lavori, autorizzati dalla Protezione civile, è di 100 mila euro. L’intervento, che sarà eseguito da ditte specializzate nella mattina di domani, prevede l’accurata ispezione della parete da cui si è distaccato il masso con la rimozione dei massi caduti e di quelli in bilico e l’eventuale consolidamento dei punti a rischio.

Il quadro dei danni alla viabilità provinciale, allo stato attuale, contempla 86 segnalazioni di movimenti franosi e cedimenti stradali per i quali la Provincia è già intervenuta o dovrà intervenire. La situazione attualmente è sotto controllo e non ci sono sostanziali novità rispetto a ieri. Si resta comunque in stato di preallerta per ogni evenienza.

Rimane sempre chiusa la strada provinciale 491 tra Ornano e Tossicia dove sono necessari lavori di manutenzione che, dai rilievi eseguiti, implicheranno la realizzazione di una paratia di pali al bordo esterno di valle.

Sulla sp 365 di Bisenti, invece, una frana di valle ha reso necessario istituire il senso unico alternato nella zona di Villa Turchi.

Ulteriori sensi unici alternati sono stati firmati con ordinanza presidenziale per la strada provinciale 42 di San Giorgio, a Montorio, e per la sp 49 di Valle Castellana.

Sulla sp 65 di Ronzano, nel comune di Castel Castagna, è stato invece istituito il divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate a causa di una frana.

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