lunedì 8 settembre 2008

Comunicato di Azione Giovani Giulianova


Azione Giovani Giulianova esprime profondo rammarico per un comunicato del Partito di rifondazione comunista con il quale, alcuni giorni fa, ha criticato duramente i lavori della chiesa di San Gabriele sita nel quartiere Annunziata. A noi è sembrato chiaro che con tale nota, il partito del neo segretario Paolo Ferrero, utilizzando come pretesto il nuovo piazzale della chiesa, ha voluto attaccare la numerosa comunità cattolica cittadina e più nello specifico, quella che fa capo al sacerdote Don Ennio Di Bonaventura. Certo, qualcuno dovrà chiarirci il perché dei 40.000 euro donati dall’ex sindaco Claudio Ruffini per l’intervento, francamente troppi, ma l’attacco di Rifondazione ha voluto confermare il profondo distacco dell’estrema- sinistra con i valori cattolici e con le radicate tradizioni che appartengono alla maggioranza dei nostri cittadini. Nel Comunicato del Prc si riportavano testuali parole:
“ …Sono stati abbattuti 6 pini e la partecipazione dei cittadini è stata pari a zero…”.
In realtà, i pini sono stati prontamente sostituiti con delle palme per via della forte volontà dei cittadini del luogo che frequentano la chiesa di San Gabriele e quindi anche per questo, i fedeli sono stati fortemente coinvolti. Gli esponenti di Rifondazione, tanto legati alla “politica partecipata”, in questo caso non sembrano aver partecipato molto alla vita parrocchiale, conoscendo poco i fatti e offendendo così tanti cittadini del quartiere “Annunziata”.
Ma d’altra parte non ci si può aspettare altro da un partito che in Consiglio comunale aveva chiesto l’abolizione della croce del santuario dei Benedettini, secondo loro pericolosa per i numerosi visitatori. Lo stesso partito che in Consiglio comunale aveva fatto di tutto (e riuscendoci ) per evitare la discussione e il confronto su quanto accaduto all’università “la Sapienza” di Roma, dove il Santo Padre non aveva potuto prendere la parola per via dei disordini causati da alcuni estremisti di sinistra.
In ultimo vogliamo ricordare al Prc il loro atteggiamento in Consiglio comunale nel febbraio scorso quando, sulla tematica delle Foibe, fu l’unico partito a non riconoscere gli orrori compiuti dalle truppe comuniste di Tito. Sappiamo che a volte la verità fa male, ma la storia è storia e l’onestà non è da tutti…purtroppo…
Saluti,
I ragazzi di Azione Giovani Giulianova.

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