lunedì 8 settembre 2008

SULLE ULTIME DICHIARAZIONI DI GIANCARLO CAMELI


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICAIMPRONTESULLE ULTIME DICHIARAZIONI DI GIANCARLO CAMELILe recenti dichiarazioni di Giancarlo Cameli (“Non prendo ordini dai Partiti”) rappresentano un’interessante novità. Questo giudizio non dipende dalla collocazione politica dell’autore di questa affermazione ma dall’affermazione in sé su cui auspichiamo, per il bene di Giulianova, che si apra una serie riflessione in tutti i Partiti, i movimento e le associazioni.Con quelle parole, infatti, riteniamo siano stati colti alcuni punti che stanno molto a cuore alla maggioranza dei cittadini di Giulianova:
1) i Partiti devono imparare a far bene il loro mestiere che è quello di fare da cinghia di trasmissione tra la società civile e le istituzioni ma non devono spingersi oltre condizionando, fino alla paralisi, l’operato di chi viene eletto Sindaco direttamente dai Cittadini sulla base di un programma. Gli interessi dei ristretti gruppi di potere che controllano la vita dei Partiti non possono e non devono prevalere su quelli più generali della Città;2) in un sistema politico in cui un raffreddore a Roma si trasforma in una febbre a Teramo ed in una polmonite a Giulianova, “non prendere ordine dai Partiti” può significare soltanto una cosa: le cose di Giulianova si decidono a Giulianova nell’interesse di Giulianova e non a Roma o, peggio ancora, nelle segrete stanze delle segreterie provinciali di Partito a Teramo, dove Giulianova diventa semplice pedina di scambio rispetto a giochi più grandi che vengono fatti sulle nostre teste, a nostra insaputa e con i nostri soldi;3) un candidato Sindaco che afferma di non avere alcuna intenzione di prendere ordini dai vertici dei Partiti è evidentemente per nulla interessato, dopo una breve permanenza al secondo piano di Corso Garibaldi, a far carriera in Provincia, in Regione o in Parlamento. La cosa non può che rallegrarci visto che oggi di tutto avvertiamo la necessità tranne che di un altro Sindaco che tratti Giulianova, indebitandola fino all’osso e nascondendo la polvere sotto i tappeti, come un semplice trampolino di lancio verso altri lidi.Sul piano del metodo e delle regole, quindi, Cameli ha detto cose molto interessanti su cui tutti quelli che vogliono veramente il bene della Città dovrebbero riflettere.Per questo auspichiamo che al segnale, forte e chiaro, lanciato da Cameli, ne seguano anche altri e di segno analogo in tutti gli schieramenti. Sarebbe il segno che finalmente qualcosa nella politica locale, seppur lentamente, sta cambiando.f.to IMPRONTE

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