GARA DI SOLIDARIETA’ PER DENISE
Può una bambina di cinque anni essere discriminata per la propria malattia?
Possiamo fare qualcosa perché questo non accada?
Il rifiuto opposto alla piccola Denise di poter partecipare alla Colonia Estiva organizzata da una cooperativa presso l’Istituto Castorani merita un solo aggettivo: VERGOGNOSO!
Pochi anni orsono la piccola Denise potè iniziare le cure in America grazie al piccolo contributo di ognuno di noi; oggi La Destra di Giulianova chiede al Sindaco Ruffini, ai Servizi Sociali del Comune ed all’intero Consiglio Comunale di fare chiarezza sull’accaduto e di mettere in atto ogni iniziativa fino ad arrivare, se necessario, alla revoca della convenzione per la cooperativa in oggetto qualora la piccola Denise non venga accettata.
Il silenzio delle Autorità sarebbe complice di questa grave ed insensata discriminazione, non si tratta solo di una bambina ma del rispetto della vita delle persone!
Siamo certi che tutte le forze politiche e sociali si impegneranno perché a Giulianova chi è malato, chi ha bisogno, chi è più debole venga aiutato e rispettato e non discriminato e messo da parte.
Il malato non è diverso da noi, ha solo più bisogno del nostro aiuto..potremmo mai negarlo alla piccola Denise?
Iniziamo tutti insieme questa gara di solidarietà così che Denise possa ridere e giocare come tutti gli altri bambini!
Piergiorgio Casaccia, portavoce locale de La Destra - Giulianova
Può una bambina di cinque anni essere discriminata per la propria malattia?
Possiamo fare qualcosa perché questo non accada?
Il rifiuto opposto alla piccola Denise di poter partecipare alla Colonia Estiva organizzata da una cooperativa presso l’Istituto Castorani merita un solo aggettivo: VERGOGNOSO!
Pochi anni orsono la piccola Denise potè iniziare le cure in America grazie al piccolo contributo di ognuno di noi; oggi La Destra di Giulianova chiede al Sindaco Ruffini, ai Servizi Sociali del Comune ed all’intero Consiglio Comunale di fare chiarezza sull’accaduto e di mettere in atto ogni iniziativa fino ad arrivare, se necessario, alla revoca della convenzione per la cooperativa in oggetto qualora la piccola Denise non venga accettata.
Il silenzio delle Autorità sarebbe complice di questa grave ed insensata discriminazione, non si tratta solo di una bambina ma del rispetto della vita delle persone!
Siamo certi che tutte le forze politiche e sociali si impegneranno perché a Giulianova chi è malato, chi ha bisogno, chi è più debole venga aiutato e rispettato e non discriminato e messo da parte.
Il malato non è diverso da noi, ha solo più bisogno del nostro aiuto..potremmo mai negarlo alla piccola Denise?
Iniziamo tutti insieme questa gara di solidarietà così che Denise possa ridere e giocare come tutti gli altri bambini!
Piergiorgio Casaccia, portavoce locale de La Destra - Giulianova
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