D’AGOSTINO E’ IN CAMPAGNA ELETTORALE DAL 6 MARZO

D’AGOSTINO E’ IN CAMPAGNA ELETTORALE DAL 6 MARZO

Per il Presidente uscente D’Agostino la campagna elettorale è già iniziata il 6 marzo scorso, con il Consiglio Provinciale Straordinario “show” convocato a Pineto dove passò un ordine del giorno contro le estrazioni petrolifere. Un esame di coscienza anche da parte del Presidente D’Agostino avrebbe reso quell’atto senz’altro più credibile considerato che il rilascio della più importante tra le concessioni per estrarre petrolio nel Teramano (la Civitaquana) è stata rilasciata anche grazie al parere di conformità parziale espresso dalla S.u.p. il 20 giugno 2006, quando la S.u.p. decise anche per la più celebre istanza “Corropoli” che interessa Giulianova. D’Agostino non ne era forse al corrente?

Evidentemente non appagato dall’apparizione elettorale di Pineto di due mesi fa, nel corso di una riunione svoltasi lunedì scorso e a cui hanno preso parte i tecnici della Provincia, il Vice Sottanelli, i tecnici della Regione Abruzzo, dell’Autorità di Bacino del Tronto, dell’Autorità di Bacino Interregionale e dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, il Presidente D’Agostino ha lanciato l’idea di un Piano Straordinario per la messa in sicurezza dei fiumi, delle strade e degli edifici pubblici, scuole in testa.

Ma erano necessari un terremoto e l’ultima alluvione per spingere D’Agostino a mettere in sicurezza fiumi, strade ed edifici pubblici? Ma è mai possibile che le cose “ordinarie” debbano essere fatte soltanto se accadono eventi “straordinari”?

Non è per caso, quindi, se oggi soffriamo a causa di una viabilità provinciale carente, di un territorio in più punti abbandonato a se stesso, di fiumi trasformati a tratti in discariche e di un’edilizia scolastica i cui limiti sono stati resi ancor più evidenti, a anche a Giulianova, dal recente terremoto.

Emblematico è il caso dell’edificio che ospita il Liceo Scientifico “M. Curie”. Qui, malgrado l’edificio sia stato ultimato nel 1990, la palestra ha risentito inspiegabilmente del sisma ed è stata dichiarata inagibile. Ma questa è un’altra storia che racconteremo nella prossima puntata.

Giulianova, 5 maggio 2009
f.to U.D.C. GIULIANOVA