mercoledì 4 giugno 2008

Manifestazioni. MIGRANTI, parole canti suoni corpi oggetti visioni dei popoli migratori, Due giorni a Giulianova

MIGRANTI
parole canti suoni corpi oggetti visioni
dei popoli migratori

Due giorni a Giulianova

Ha avuto inizio lunedì 28 aprile la rassegna teatrale a tema “MIGRANTI: Arrivi e partenze”: un progetto a cura della Rete Teatri d’Abruzzo inserito all’interno della Rete Abruzzese per lo Spettacolo, che dal 28 aprile al 22 giugno propone ben 32 repliche di 5 spettacoli a tema.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21 e sono ad ingresso gratuito.

“MIGRANTI” ha debuttato nella provincia di Teramo il 17 maggio ad Atri con Terrateatro nello spettacolo “Cemento”.
Domani 5 giugno e lunedì 9 giugno la rassegna farà tappa a Giulianova presso il Parco Franchi (entrata viale Orsini) con Teatro Lanciavicchio (il 5) e la Compagnia della Memoria (il 9).
Domani Teatro Lanciavicchio ) porterà in scena “Ergakaiemerai”, di Stefania Evandro e Antonio Silvagni, lievemente ispirato a ‘Le opere e i giorni’ di Esiodo e incentrato su un motivo molto attuale: dove sta migrando la società occidentale di oggi?
Lunedì 9 giugno la Compagnia della Memoria andrà in scena con “Mille metri sotto terra”, un suggestivo testo di Luca Pompei interpretato da Milo Vallone e dai solisti Muteart, nato in occasione del cinquantenario della tragica vicenda di Marcinelle, in cui persero la vita oltre 60 abruzzesi su 136 italiani. In occasione della serata, sarà possibile acquistare il testo della pièce pubblicato dalla Demian Edizioni.

“Migranti” è un progetto inserito all’interno della Rete abruzzese per lo Spettacolo, frutto del “Patto per lo spettacolo” tra Ministero per i beni e le attività culturali, la Direzione degli Affari della Presidenza della Regione Abruzzo, l’assessorato alla cultura della Regione ed enti locali. La Rete Teatri d’Abruzzo è composta dalle compagnie teatrali del Teatro del Paradosso, del Teatro del Sangro-Guardiani dell’oca, della Compagnia della Memoria, del Terrateatro, e del Lanciavicchio.


cooperativa Teatro Lanciavicchio
ergakaiemerai

le opere e i giorni

di Stefania Evandro e Antonio Silvagni
lievemente ispirato a ‘Le opere e i giorni’ di Esiodo

Con Stefania Evandro, Alberto Santucci, Armando Rotilio.
Con la partecipazione in video di Abu Gueye.
Scenografie e costumi: Scenotecnica Lanciavicchio

Regia di Antonio Silvagni

Le opere e i giorni è il titolo di un poema scritto circa 2800 anni fa da un poeta-contadino, Esiodo che aveva voglia di cantare “le cose vere” e di fare poesia attraverso il racconto minuzioso del lavoro nei campi.
Alle gesta eroiche dell’aristocrazia omerica, Esiodo contrappone la fatica dell’uomo costretto a lottare per la terra e insieme per la sua sopravvivenza, muovendosi tra le maglie di una dea - ERIS - dalla duplice faccia: quella maligna che genera lotte intestine, e l’altra benigna che ispira il desiderio di ogni uomo di migliorare onestamente il proprio stato.

Tra le due facce di ERIS “la contesa” si muove lo spettacolo.

Ergakaiemerai intende cantare del lavoro nei campi nell’occidente postmoderno, e racconta il desiderio di miglioramento della propria condizione dei lavoratori importati dal sud del mondo.
Rispondendo ad un determinismo eterno ed onnipresente nella storia dell’uomo, le contese che ci coinvolgono oggi sono ancora frutto di desideri di conquista, del sogno di annettersi nuovi territori, di sfruttare giacimenti e utilizzare manodopera a buon mercato….
Al confronto le deportazioni di un tempo sembrano grossolane caricature dei moderni sistemi, che utilizzano scientificamente le catene invisibili dell’illusione, della coercizione effettuata attraverso condizioni di vita mutate da fattori esterni, della mancanza di beni di prima necessità, della ricerca del lavoro.

C’è UNA CONTESA, E C’è UN’ALTRA CONTESA
C’è UNA TERRA E C’è UN’ALTRA TERRA
IL COLORE è LO STESSO MA IL SAPORE è DIVERSO
QUANDO SORGE IL SOLE PER QUALCUNO
QUALCUN ALTRO è NOTTE FONDA
…MA IL SOLE GIRA…
O è LA TERRA…CHE GIRA PER RAGGIUNGERLO?
E C’è UN UOMO laggiu’ CHE CORRE SENZA SCARPE…

Ufficio stampa MIGRANTI - Cristina Mosca, Informazioni: 0863/25933 – 348/9314156
www.teatridabruzzo.it, info@teatridabruzzo.it

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