domenica 1 giugno 2008

Politica. PIAZZA BUOZZI: SALVIAMO IL SALVABILE


PIAZZA BUOZZI: SALVIAMO IL SALVABILE Ora che la sorte del Centro Storico appare segnata, non ci resta che salvare il salvabile. Per questo rivolgiamo un accorato appello all’Amministrazione Comunale affinché venga preservata dallo scempio dei lavori, magari lasciandola a vista, almeno una delle antiche cisterne presenti nel sottosuolo di Piazza Buozzi, un tempo adibite alla raccolta del grano ed asservite alla residenza degli Acquaviva. I più anziani ricordano che nei primi anni ’70 se ne ruppe una a causa di una perdita d’acqua. In quell’occasione fu interpellata anche la Soprintendenza alle Belle Arti ma la cosa non ebbe seguito. La perdita fu riparata e la cisterna seppellita, insieme ad un pezzo di storia della nostra Città.Ripetere lo stesso errore oggi sarebbe imperdonabile visto anche che, sopra le cisterne, in alcuni tratti potrebbero essere recuperati allo sguardo di turisti e cittadini amanti della storia, i resti di una pavimentazione povera risalente con molta probabilità al ‘600-‘700. Da parte del ribattezzato “Assessorato alle Chiappe”, cui chiediamo di perorare questa nobile causa presso i colleghi di Giunta innamorati del calcestruzzo, sarebbe un modo per rendere meno amaro il boccone indigeribile propinatoci dagli amanti del travertino e degli infissi in alluminio bianco che tutti possiamo “ammirare” sotto lo storico porticato di Piazza della Libertà. Associazione di Cultura Politica IMPRONTE

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