mercoledì 3 dicembre 2008

Quale Città immaginiamo per il nostro futuro? Nota di Italia Nostra, Sez. di Giulianova


Quale Città immaginiamo per il nostro futuro?
E’ una domanda alla quale Italia Nostra, consapevole che costruire ha conseguenze e impatto sulla vita di tutti, non si sottrae.
Dunque, con gli occhi ben aperti sul territorio ed attenti alla qualità ambientale, sulla edificazione che si sta realizzando sull’area c.d. “Migliori Longari” la nostra associazione ritiene utile riportare all’attenzione di tutti i cittadini la ricostruzione della vicenda.
- A definizione del debito da pagare per l’esproprio dell’area sulla quale è stato realizzato il campo scuola (€3.492.495, oltre rivalutazione e interessi legali dal 1997) il Sindaco Claudio Ruffini propone una transazione che il Consiglio Comunale approva il 06.05.2005 nei seguenti termini:
pagamento di €3.232.473 come corrispettivo per cessione aree, oltre €137.412 per rimborso imposta di registrazione della sentenza; variante a fini residenziali di un’area di mq.5160 ( che il PRG aveva destinato a spazi pubblici attrezzati); cessione da parte del comune alla proprietà di mq.640 di terreno( pertinenza del campo di atletica).
- Il Consiglio Comunale in data 13.10.2005 adotta la variante specifica al PRG per l’area di cui ci stiamo occupando.
- Italia Nostra, assieme alla associazione Il Cittadino Governante, presenta un ‘osservazione articolata in più punti, nella quale tra l’altro viene sottolineata la non congruità tra il debito effettivo e la valorizzazione fondiaria concessa. L’osservazione viene sostanzialmente respinta.
- Nel frattempo, però, l’attenzione civica su quelle che saranno le conseguenze della scelta effettuata cresce: si comprende che scomparirà quel paesaggio, si sottrarrà alla vista quel tipico anfiteatro naturale che la collina di Giulianova offre. Verrà demolito un “museo diffuso”.
Ed ancora quale riflessione c’è stata circa la sostenibilità dell’intervento approvato e quale cura per la tutela ed il futuro sviluppo del campo scuola e dell’asilo nido?
- La Provincia concede parere favorevole alla variante, ma introduce prescrizioni della S.U.P. che indicano di spostare il fabbricato al margine est del lotto edificatorio, dunque all’interno dell’allineamento rappresentato dalla viabilità pubblica a sud. Il Comitato per i BB.AA. della Regione Abruzzo dà parere favorevole con prescrizione di edificare ad est della viabilità parallela a Via Nievo, ad ovest del Mercato Coperto. Tali prescrizioni vengono riportate nella delibera definitiva di approvazione del 27.06.2006. Ci chiediamo: sono state rispettate?
- L’intero iter viene compiuto senza tenere in considerazione alcuna il contenuto del PAI. Durante un incontro pubblico voluto da Italia Nostra emerge chiaramente che l’Amministrazione non ritiene di avere compiti in riferimento all’applicazione del PAI. Difatti al momento dell’approvazione del progetto esecutivo il PAI era vigente; le modifiche alle norme sulla scarpata intervengono il 05.11.2007.
- In forza del permesso di costruire del 20.06.2008 la ditta attualmente proprietaria dell’area ha iniziato i lavori di sbancamento e di modifica e deviazione delle condutture di acqua potabile che ivi passano.
Bene: la nostra Associazione non riesce a trovare “ buone ragioni “ per ciò che è accaduto. E riscontra nella scelta effettuata la totale assenza di comprensione dell’identità e delle vocazioni della Città di Giulianova, la colpevole mancanza di una visione per il futuro.
Continuare a sottolinearlo è giusto!

Distinti saluti.

Giulianova, 03 dicembre 2008

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