martedì 18 novembre 2008

Prima hanno indebitato Giulianova fino al Collasso, poi fuggono.

Giulianova li 17/11/08


Prima hanno indebitato Giulianova fino al Collasso, poi fuggono.

Quello che si sta registrando a Giulianova in questi giorni è un fatto di una gravità inaudita.

Dimissioni a ripetizioni, prima quella del consigliere di minoranza della Giulianova Patrimonio dr. Enrico Robuffo, poi quella del Presidente Nino Bretoni, e per ultima del consigliere Mauro Piunti.

Tutto il Consiglio di Amministrazione della Giulianova Patrimonio abbandona il campo, una società che era nata con l’unico scopo di ripianare i debiti del Comune, debiti che risalgono ad Amministrazioni di Sinistra negli anni degli espropri, 1970/1980, sindaci (Tonino Franchi e Franco Gerardini).

Questa società poi si è trasformata in una municipalizzata, in quanto è stato completamente modificato lo statuto, assumendo il carattere di una società di servizi, acquisendo la gestione della farmacia comunale, la squadra del verde (x manutenzione dei parchi e giardini comunali ), la gestione cimiteriale e la gestione delle manifestazioni invernali e estive.

1 – Ma come può funzionare una Azienda se non ha introiti certi?
2 - Che fine farà il personale assunto da questa società?

Ricordo che il socio unico della Giulianova Patrimonio è il Comune di Giulianova, rappresentato dal Sindaco con il 100% di quote.

Ma anche l’ex Sindaco Ruffini ha abbandonato la nave per lidi più sicuri, lasciando la Città con problemi irrisolti, opere pubbliche iniziate e non ultimate, opere che sono state promesse ma che per problemi burocratici sono ferme,(variante al PRG ferma), il tutto contraendo mutui fino al 2035.

L’ex Sindaco aveva preso un impegno, quello di rimanere per i prossimi cinque anni, invece alla prima occasione ha abbandonato, lasciando una intera comunità allo sbando senza una guida per quasi un anno.

Noi più volte abbiamo evidenziato la inadeguatezza di questa società, perché le decisioni non venivano prese in fretta, si ritardava, con costi pesantissimi (Interessi Passivi) a danno dei Giuliesi.

Oggi tutte le responsabilità vogliono farle ricadere sul Commissario, (la Dr. Paola Iaci) che non decide, che non si assume le responsabilità, ma si sapeva sin dall’inizio che qualsiasi Commissario Prefettizio avrebbe portato avanti la normale Amministrazione, vedi (Ex Commissario Marino insegna), che aumentò solo le tariffe dell’ICI e della TARSU.



PDL GIULIANOVA
Gianfranco Francioni.
Flaviano Montebello

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