lunedì 17 novembre 2008

SULL'INTERVENTO DEGLI EX CONSIGLIERI MONTEBELLO E FRANCIONI SULLA MANCATA VENDITA DI PIAZZA DALLA CHIESA A GIULIANOVA


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE

Siamo brutti, sporchi e cattivi. Ci siamo anche noi tra quei 2.500 Cittadini che hanno firmato in quella calda estate del 2006 contro la vendita del mercato coperto in Piazza dalla Chiesa. E non ne siamo affatto pentiti.
In mezzo a tanto piattume, in cui chi di giorno litiga la notte va d'amore e d'accordo (vero?), vorremmo sentire qualcosa "di destra"; qualcosa "di sinistra"; o semplicemente "qualcosa" e ci vergogniamo.
Ci vergogniamo per tutti i 20 "saggi" che quella notte del 25 gennaio 2006 votarono a favore della vendita di parte di Piazza dalla Chiesa e per coloro che fecero altrettanto il 17 ottobre 2005 per alcune varianti specifiche al P.R.G., tra cui l'accordo transattivo Migliori-Longari.
Ci sono cose che non hanno prezzo e per tutto il resto, mercato coperto e collina compresi, non c'è Mastercard che tenga.
Da piccoli ci hanno insegnato che ci sono cose che si possono fare ed altre che invece non si possono fare, a prescindere da ogni altra cosa e da ogni umana giustificazione e debolezza.
Non esiste forse una morale sola? Oppure la morale è come una coperta che si tira su o giù a seconda delle stagioni?

f.to IMPRONTE

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