venerdì 17 aprile 2009

Lunedì 20 aprile - Sala Polifunzionale della Provincia, ore 21


Lunedì 20 aprile alle ore 21 nella Sala Polifunzionale della Provincia, il Quartetto di Cremona con il pianista Andrea Bacchetti saranno ospiti della XXX Stagione dei Concerti della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”. In programma musiche di Bach, Schumann, Borodin, Webern.



Lunedì 20 aprile - Sala Polifunzionale della Provincia, ore 21
QUARTETTO DI CREMONA
ANDREA BACCHETTI - pianoforte

Cristiano Gualco, violino - Paolo Andreoli, violino - Simone Gramaglia, viola Giovanni Scaglione, violoncello

A. von Webern, Langsamer Satz
A. Borodin, Quartetto n.2 in re maggiore
J. S. Bach, Partita n. 2 in do minore BWV 826

R. Schumann, Quintetto con pianoforte in mi bem. maggiore op. 44

Dalla sua formazione nel 2000, il Quartetto di Cremona esprime attraverso la precisa volontà di dedicarsi alla musica da camera, la propria inclinazione interpretativa. Nato artisticamente sotto la guida di Salvatore Accardo, è insieme a Piero Farulli del Quartetto Italiano e Hatto Beyerle dell’Alban Berg che l’ensemble, nell’attuale formazione dal 2002, si perfeziona affermandosi in breve come una delle giovani realtà europee più interessanti e dinamiche grazie ad un continuo approfondimento della retorica e della poetica musicale, integrato da una comunicativa spontanea e di grande impatto sul pubblico. La rivista inglese The Strad, in seguito a un concerto del quartetto alla Wigmore Hall di Londra, ne descrive “il fraseggio classico che cuce Mozart come fosse un abito di Armani”. Gli eccellenti risultati a importanti concorsi internazionali per formazioni cameristiche – il Vittorio Gui di Firenze, Vittorio Veneto, Cremona e l’International Melbourne Competition – imprimono un grande impulso al lavoro del quartetto che intraprende una serrata attività concertistica internazionale e, in breve, viene invitato ad esibirsi nell’ambito dei principali festival e rassegne dall’intera Europa al Sudamerica, l’Italia stessa, l’Australia, dove la stampa li acclama come la “gloria del Perth Festival”. Il repertorio del gruppo spazia dalle prime opere di Haydn fino alla musica contemporanea, nell'ambito della quale il Quartetto nutre un particolare interesse per il lavoro dei compositori italiani. La stagione 2008/2009 prevede, oltre all’esordio discografico con Decca ( i Quintetti di Boccherini con il flautista Andrea Griminelli), l’incisione dell’integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi, il ritorno – per la terza volta – sul palcoscenico della londinese Wigmore Hall e il debutto alla Kammermusik-Gemeinde di Hannover. Bruno Giuranna, lo stesso Beyerle, Bella Davidovich, Enrico Bronzi, Andrea Griminelli, Cédric Tiberghien e il Brodsky Quartet sono alcuni tra i colleghi con cui il Quartetto di Cremona ha collaborato in questi anni.

Andrea Bacchetti è nato a Genova (Italia) nel 1977. Giovanissimo ha incontrato e raccolto i consigli di musicisti come Karajan, Magaloff, Baumgartner, Berio e Horszowski.
Premiato con prestigiose Borse di Studio dal Mozarteum di Salisburgo, dalla Yamaha Music Foundation di Londra, dal Conservatorio Nazionale di Parigi che gli hanno consentito di frequentare Maestri quali Dorenski, Kammerling, Perticaroli, Perahia, Goode, Lonquich, Weissenberg, ecc., si è diplomato “Master” all’Accademia di Imola con F. Scala.
Debutta a 11 anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da C. Scimone. Da allora ha suonato frequentemente in festivals internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Belgrado, Santander, Antibes, Vicenza, Bologna, Menorça, Brescia e Bergamo, Sermoneta, Camerino,Sorrento, Ravello, Torino, Como, La Coruña, Pesaro, Milano (Festival MITO), Bellinzona, Salamanca, Cervo, Badworishofen, Husum, Ravenna ecc. e presso importanti centri musicali come Konzerthaus, Berlino; Salle Pleyel, Salle Gaveau, Piano 4****, Parigi; Rudolfinum Dvorak Hall, Praga; Palais des Beaux Arts (Bruxelles – Europalia 2008); Teatro alla Scala e Sala Verdi, Milano; Teatro Coliseo, Buenos Aires; Ateneo Rumeno, Bucarest; Rachmaninoff Saal, The Moscow State Philarmonic Society, Conservatorio Mosca; Auditorium National d’Espagna (ciclo grandi interpreti de “Scherzo”), Teatro Real, Teatro Monumental, Madrid; Mozarteum Brasilero, San Paolo; Zentrum Paul Klee, Berna; Gewandhaus, Lipsia; Auditorium M. Delibes, Valladolid; Università La Sapienza, Accademia Filarmonica, Concerti al Palazzo del Quirinale, Roma; ha partecipato a Milano in Sala Verdi al ricordo di L. Berio insieme all’Ensemble Intercontemporain e P. Boulez; tournèe in Giappone, Sud America, ecc. con direttori ed orchestre di rilievo internazionale come Camerata Salzburg, Lucerne Festival Strings, Cappella Istropolitana, Bratislava; Prague Chamber Orchestra, Filarmonica della Scala, MDR Sinfonie Orchestra, Lipsia; RTVE Radiotelevisione Spagnola, Madrid; Philarmonie der Nationen, Amburgo; SDWO Sud-WestDeuschteOrchestra, Pforzheim; Enescu Philarmonic, Bucarest; ONBA, Bordeaux; Philarmonique de Nice e de Cannes; Sinfonica Castilla Y Leon; Sinfonica dell’Asturia; ecc.
In Italia suona regolarmente con le maggiori orchestre e per le principali associazioni concertistiche.
E’ ospite regolare dal 1998 delle Serate Musicali di Milano, dove ha in corso di esecuzione un programma pluriennale con l’integrale dell’opera per tastiera di Bach.
Suona in duo con R. Filippini, con il Quartetto Prazak, i Quartetti di Cremona, della Scala, di Venezia, il Quartetto Ysaye, oltre che con il noto coreografo e danzatore V. Sieni.
Le sue Suite Inglesi di Bach (DECCA) hanno raccolto unanimemente consensi particolarmente entusiastici dalla stampa specializzata e non, ed hanno ricevuto il premio dalla prestigiosa rivista americana “Classics Today” e della francese “Diapason”.
Il CD “Berio Piano Works” (DECCA) - particolarmente voluto ed apprezzato dal compositore con il quale Bacchetti ha studiato e collaborato fin da quando aveva 11 anni - ha avuto la “nomination” al Premio Amadeus 2005; segnalato tra le migliori incisioni dell’anno dalle più autorevoli riviste musicali italiane; fra quelle più autentiche e significative in assoluto da CD Compact, Mundoclasico (Spagna) e Muzika 21 (Polonia).
Il SACD con l’integrale delle “6 Sonatas” di Cherubini (RCA RED SEAL – Sony/Bmg) ha raccolto giudizi artistici elevatissimi dalla critica internazionale; i “5 Diapason” dell’omonima rivista francese, le “5 Stelle” di Musica, Amadeus,Ritmo, Fonoforum, Crescendo, Luister, Musik und Theater, Pizzicato, Le Monde de la Musique e delle altre maggiori riviste europee.
L’integrale del Grudus ad Parnassum di Clementi (ARTS) è stata premiata dalla rivista giapponese Record Gejiutsu.
Il DVD Arthaus con le Variazioni Goldberg di Bach, con ampia monografia, trasmesso con grande successo da SKY Classica, è stato segnalato tra i migliori DVD dell’anno dalla stampa specializzata europea e americana. Sono da ricordare le “5 stelle” di BBC Music Magazine,di Amadeus, Musica,Scherzo; la raccomandazione di Gramophone, International Record Review, il premio di Classics Today France, American Record Guide, Fanfare, Japan Record Gejiutsu, Gramofon, Piano News, International Piano, Piano Magazine, oltre che la nomination al premio della critica italiana 2008 della rivista Classic Voice.
Suoi concerti sono stati trasmessi da RadioTre, BBC Radio3 (UK), ORF, Radio France (a la Roque d’Anteron), RTSI, Radio della Nuova Zelanda, RNE (Spagna), MDR Lipsia, ecc.

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