martedì 30 settembre 2008

Quale assistenza si prospetta per i bambini abruzzesi ?

Quale assistenza si prospetta per i bambini abruzzesi ?

In conseguenza delle gravi difficoltà economico organizzative in cui versa la sanità abruzzese per il nuovo Piano di rientro proposto dall’amministrazione regionale, la Pediatria di famiglia pur nella condivisione di responsabilità dimostrata, è fortemente preoccupata per la diminuzione del livello dell’assistenza erogabile.
Tale preoccupazione deriva dalla impossibilità (quando non il divieto) di fornire molte delle prestazioni ambulatoriali a favore dei bambini, che in precedenza i Pediatri di famiglia erogavano nei propri studi.
L’elevata riduzione delle prestazioni effettuate negli studi pediatrici , sta comportando, per effetto dei tagli, un incremento delle prenotazioni e delle liste d’attesa negli ospedali, con conseguente disagio economico ed organizzativo per i bambini e le loro famiglie( ticket, giornate lavorative perse ).
Non ultima la decisione di non consentire che i bambini con patologia cronica o a rischio vengano vaccinati per l’imminente patologia influenzale negli ambulatori dei Pediatri di famiglia, come avveniva negli anni passati.
Nel rammarico di dover registrare quanto sopra, i Pediatri di Famiglia si augurano che nell’immediato futuro, i bambini abruzzesi e le loro famiglie non vengano ulteriormente penalizzati, ma possano tornare a godere dei livelli assistenziali garantiti fino a ieri, che facevano della nostra Regione un esempio di buona sanità a livello nazionale .
Il Direttivo regionale
Fimp Abruzzo.

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