mercoledì 1 ottobre 2008

“Identità” e “Competizione” nel Pit della Provincia. “E’ necessario cambiare per generare valore” dichiara il Presidente

“Identità” e “Competizione” nel Pit della Provincia. “E’ necessario cambiare per generare valore” dichiara il Presidente

10 milioni di euro per le imprese e per gli enti locali; fra le priorità aumentare la competizione delle PMI e valorizzare il sistema turistico dei borghi nella fascia montana e pedemontana


La Provincia di Teramo è la prima in Abruzzo ad aver approvato il PIT. Il “Progetto integrato territoriale” intende “valorizzare identità specifiche e accrescere la competitività affermando un modello nuovo”. Questo obiettivo generale passa attraverso tre macro linee guida: sostenere la piccola e media impresa nella ricerca e nell’innovazione; diminuire i costi dell’approvvigionamento energetico riducendo la dipendenza dalle fonti tradizionali con l’utilizzo di impianti alternativi e rinnovabili; promuovere i sistemi turistici di fascia pedemontana e montana. Alla realizzazione di questi obiettivi sono destinati 10 milioni di euro che svilupperanno un investimento complessivo di circa 18 milioni. Sono i finanziamenti provenienti dai fondi comunitari (POR FESR Abruzzo 2007/2013) a disposizione delle imprese e degli enti locali.

“L’idea guida del Pit teramano – ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa il Presidente - nasce dal confronto con un ampio partenariato locale rappresentato sia dai Comuni e dalle altre istituzioni pubbliche, sia dai più autorevoli esponenti del mondo del lavoro e dell’impresa. Abbiamo analizzato, con l’apporto determinante di tecnici ed esperti, punti di forza e punti di debolezza del nostro territorio. Dalla condivisione dei diversi punti di vista è scaturita una sorta di che è diventata il titolo del nostro progetto . Queste analisi e questa idea guida le stiamo utilizzando anche per la programmazione dei fondi Fas (fondi per le aree sottosviluppate ndr) quasi 200 milioni di euro per la nostra provincia nei prossimi cinque anni”. Anche per l’indviduazione dei progetti da finanziare con i Fas (fondi CIPE), la Provincia di Teramo sta utilizzando i tavoli di concertazione: la Conferenza dei Sindaci e l’Osservatorio dell’economia e dello sviluppo. La Regione si è impegnata ad approvare il programma entro fine ottobre.

Sul modello di sviluppo prefigurato, il Presidente, ha sottolineato alcuni aspetti: “Rispetto al passato è un , di cambiamento. Abbiamo risorse e know-how , dobbiamo favore un modello socio-economico nuovo. Il cambiamento è indispensabile e andrà a incidere sul alcune variabili quali l’incremento della capacità di esportare, l’incremento occupazionale, la riduzione della dipendenza economica da trend macroeconomici globali, la capacità di innovare”.

La proposta del PIT teramano, approvato la scorsa settimana, dovrà ora essere vagliato dall’Autorità di gestione presso la Regione. Subito dopo sarà la stessa Provincia ad emanare i bandi. Sette le linee di intervento specifiche; 4 milioni e 500 mila i finanziamenti per le opere pubbliche.


1) Sostegno a progetti di innovazione di prodotto, di processo e di organizzazione da parte di PMI o reti di PM; obiettivo: supportare le PMI di alcuni comparti dell’economia provinciale nella realizzazione di progetti di innovazione al fine di stimolare una cultura dell’innovazione nel sistema elevando la loro competitività. Le risorse sono pari a 2.708.333 euro.
2) Sostegno al riconoscimento di brevetti per le invenzioni industriali, modelli industriali (modelli di utilità e modelli e disegni ornamentali), i marchi di impresa, i marchi collettivi). Obiettivo: supportare le PMI di alcuni comparti dell’economia provinciale nell’acquisizione di brevetti per le invenzioni industriali, modelli industriali (modelli di utilità e modelli e disegni ornamentali), i marchi di impresa, i marchi collettivi. Le risorse sono pari a 269.490 euro.
3) Sostegno all’istallazione di pannelli e dei relativi impianti fotovoltaici e di solare termico da parte di enti locali . Obiettivo: dotare il territorio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di pubblica utilità (edifici e impianti pubblici). Le risorse disponibili sono pari a 1.603.443 euro.
4) Campagna di animazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’efficienza energetica e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Le risorse PIT allocate per la linea di intervento sono pari a 174.201 euro
5) Sostegno alle PMI connesse al turismo e ai servizi alla comunità nella realizzazione di progetti di investimento e sviluppo. Obiettivo: supportare il sistema delle PMI che svolgono attività connesse con il turismo nella realizzazione di progetti di sviluppo di impresa che possano innalzare la qualità erogata, ampliare la gamma dei servizi e dei prodotti offerti. Fondi disponibili 1.600.000 euro
6) Sostegno alla nascita di PMI turistiche e di PMI erogatrici di servizi non esistenti nelle aree montane . Obiettivo: sostenere la nascita di nuove imprese che svolgono attività connesse con il turismo e/o erogano servizi alla comunità. Fondi disponibili, 868.457 euro.
7) Sostegno alla realizzazione di progetti di miglioramento infrastrutturale e di riqualificazione a basso impatto ambientale nei comuni montani
Obiettivo: promuovere interventi di riqualificazione integrati e coordinati nelle aree montane (centri storici e emergenze ambientali, culturali, architettoniche, storiche) in grado di concorrere, assieme alle iniziative private previste nelle altre due linee di intervento, a valorizzare tale patrimonio, rendendolo fruibile e foriero di un’economia locale. Tale linea di intervento è coordinata con quanto già previsto da un’iniziativa di sviluppo locale progettata e realizzata dall’Amministrazione Provinciale e diretta al consolidamento, rivitalizzazione, re insediamento e alla riqualificazione di 32 borghi delle aree montane. Fondi disponibili 2.787.200 euro.


Teramo 30 settembre 2008

Nella sala stampa del sito il documento integrale con l’analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza del territorio teramano

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