martedì 30 settembre 2008

RICHIESTA DI UNA MAGGIORE INFORMAZIONE SUI REFERENDUM

Comitato promotore dei 5 Referendum Regionali
Proposta di Legge di iniziativa popolare
Sede Regionale: Roseto degli Abruzzi – Via Lombardia, 10
Tel. 085-8944932 - 330-431480 - Fax: 085-9150464
Roseto degli Abruzzi, 29 settembre 2008
COMUNICATO STAMPA
SENZA INFORMAZIONE NON E' POSSIBILE IN ABRUZZO RICHIEDERE E SVOLGERE ALCUN REFERENDUM NE' ORA E NE' MAI.
La situazione della raccolta delle firme è proibitiva: il Comitato promotore CHIEDE UNA MAGGIORE INFORMAZIONE SUI CONTENUTI DEI 5 Referendum regionali A COMINCIARE DALLE MODALITA' E DAI LUOGHI DOVE I CITTADINI POSSONO RECARSI A FIRMARE.
La “iniziativa referendaria” avviata il 9 luglio scorso, non sta ricevendo il giusto rilievo e la necessaria informazione. IN 80 GIORNI ORMAI TRASCORSI NESSUN ARTICOLO DI STAMPA, PROGRAMMA TELEVISIVO O INTERVISTA DI APPROFONDIMENTO DEI QUESITI REFERENDARI E DELLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE per la riduzione dei costi e degli sprechi della politica in Abruzzo e per la riforma degli enti strumentali, società partecipate e controllate della Regione.
IL COMITATO PROMOTORE CHIEDE A TUTTI UN UNA MAGGIORE INFORMAZIONE NEI CONFRONTI DELLA OPINIONE PUBBLICA ED UNA EFFETTIVA COLLABORAZIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE.
SE QUESTA INFORMAZIONE NON CI SARA', i promotori dei Referendum attueranno nel corso della settimana una “iniziativa non violenta” dando inizio ad uno “sciopero della fame” per ottenere questa maggiore e più approfondita informazione.
Il Comitato Promotore
Con la Proposta di legge di iniziativa popolare chiediamo la RIDUZIONE DEL 50% delle indennità e dei compensi aggiuntivi, diaria e rimborsi, dei Consiglieri e Assessori regionali; l'abolizione dell'assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; la CANCELLAZIONE di NOMINE, INCARICHI E CONSULENZE conferiti dal Consiglio e dalla Giunta Regionale; lo SCIOGLIMENTO e la RIORGANIZZAZIONE degli innumerevoli ENTI STRUMENTALI della Regione Abruzzo e dei rispettivi Organi di vertice e indennità.
Con i 5 Referendum chiediamo:
1°- di abrogare la possibilità concessa ai Presidenti del Consiglio e della Giunta Regionale di
conferire CARICHE, INCARICHI PROFESSIONALI E CONSULENZE ESTERNE;
2°- lo SCIOGLIMENTO della Agenzia Sanitaria Regionale - ASR Abruzzo;
3°- la RIORGANIZZAZIONE del Trasporto Pubblico Regionale e la riforma delle
Aziende e Società a capitale pubblico: ARPA – SANGRITANA – GTM – SAGA;
4°- lo SCIOGLIMENTO dell'Azienda Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo – ARSSA;
5°- lo SCIOGLIMENTO dell'Azienda di Promozione Turistica – A.P.T.R. Abruzzo Turismo;
Il risparmio di denaro pubblico sarà di oltre 200 milioni di Euro ogni anno, pari a 1.000.000.000,00 di Euro (un miliardo di euro) per ogni legislatura regionale.
Si può firmare recandosi muniti di un documento di riconoscimento, negli orari prestabiliti, presso i seguenti uffici pubblici:
Ufficio del Sindaco e del Segretario Comunale di residenza;
Ufficio Anagrafe ed Elettorale del proprio Comune;
Ufficio del Giudice di pace della propria Città;
Ufficio dei Cancellieri del Tribunale della propria Provincia e delle Sezioni Distaccate della propria zona;
Uffici degli Studi notarili e dei singoli Notai su tutto il territorio regionale.
Possono raccogliere e autenticare le firme anche i seguenti Amministratori Locali: Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali; Presidenti, Assessori e Consiglieri Provinciali; Consiglieri Regionali; Presidenti e vice-Presidenti delle Circoscrizioni Comunali. I Consiglieri devono preventivamente comunicare per iscritto al rispettivo Sindaco o Presidente della Provincia o Presidente del Consiglio regionale la propria “disponibilità” alla raccolta ed “autentica” delle firme.
Il Comitato invita i Cittadini abruzzesi a firmare subito per dare un segnale forte alla casta politica, per ridurre i costi e gli sprechi della politica e riformare gli enti strumentali.

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