venerdì 3 ottobre 2008

Affermazioni di opere dell’editore chietino Zolfanelli. Alla VII Edizione del Premio Internazionale Archè

Affermazioni di opere dell’editore chietino Solfanelli
Alla VII Edizione del Premio Internazionale Archè

Significativa affermazione di un editore chietino, in un particolare momento di crisi per il settore editoriale in genere e per l’editoria minore in particolare. Si tratta del Gruppo Editoriale Tabula Fati di Chieti che, con le sue tre sigle (Solfanelli, Tabula fati, Amicizia Cristina), propone al mercato librario autori di notevole prestigio nazionale ed estero, le cui opere vengono apprezzate e recensite dalla più autorevole stampa quotidiana e specializzata.
Ben sette autori, con il direttore editoriale della Casa editrice Marco Solfanelli, erano presenti alla splendida cerimonia conclusiva del Premio Internazionale Arché, che ha avuto luogo nella cornice del Museo dell’Aeronautica Militare dell’antica cittadina romana Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano, con la partecipazione di numerose personalità amministrative e militari.
Il Premio, promosso dall’Associazione Archè presieduta dalla Prof.ssa Myriam Vittoria Sebastianelli, ha l'adesione del Presidente della Repubblica e del Presidente del Senato, il Patrocinio dei Ministeri dei Beni Culturali e Affari Esteri, dell'UNESCO, del Parlamento Europeo e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il Patronato della Regione Lazio e Lombardia, il Patrocinio della Presidenza della Provincia di Roma e degli Assessorati alla Cultura e al Turismo, della Presidenza Commissione Cultura del Senato, della Presidenza della Commissione Cultura della Regione Lazio, dell'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, dell'Adnkronos Cultura.
Tra le diverse centinaia di libri di concorrenti, queste le opere dell’editore chietino premiate:
Sezione Narrativa Edita: Maria Barrese, con il romanzo “Non dire niente” (Solfanelli); Giovanni Buzi, con il romanzo “Alchimie d’Amore e di morte” (Tabula fati);
Sezione Saggistica edita: Alberto Rosselli, con il saggio “Olocausto armeno” (Solfanelli); Benigno Roberto Mauriello, “La guerra civile spagnola” (Solfanelli); Roberto De Mattei, “La dittatura del relativismo” (Solfanelli).
Sezione Poesia edita: Francesco Baldassi, “Lieve il vento” (Tabula fati); Ivan Burroni, “Ascoltandomi” (Tabula fati).

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