venerdì 3 ottobre 2008

programma del Teatro Potlach a cui parteciperà anche il Teatro Proskenion con uno spettacolo e incontro didattico.



REGIONE LAZIO
Assessorato alla cultura, sport e spettacolo
PROVINCIA DI RIETI
Assessorato alla cultura e Assessorato all’ambiente
COMUNE DI FARA SABINA


TEATRO POTLACH
in collaborazione con:
ISTA – International School of Theatre Antropology diretta da Eugenio Barba

13-26 ottobre 2008
LABORATORIO INTERCULTURALE DI PRATICHE TEATRALI
Nella sede del Teatro Potlach in Fara Sabina (RI)

I laboratori pratici si terranno ogni giorno dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30. Gli incontri didattici si svolgeranno dalle 17.00 alle 19.00 e le dimostrazioni di lavoro, le proiezioni video e gli spettacoli si terranno alle 21.00.

“LA MASCHERA DI ARLECCHINO”
Con Enrico Bonavera

«Se son cascato dentro alla commedia dell’Arte lo devo alla maschera di Arlecchino e se ci sono rimasto è per la scoperta di un luogo immaginario e trasversale dove in passato si sono incontrate competenze e discipline artistiche diverse.
La maschera mi ha fatto scoprire che esiste ancora oggi un bisogno di teatro di “archetipi”, in cui il pubblico possa ritrovare e riconoscere la rappresentazione degli aspetti più semplici e più profondi del genere umano.
Il canovaccio – questa struttura non scritta - mi ha proposto una figura di attore autonomo, “totale”, capace di governare corpo, voce e mente e di mettere tutti gli strumenti al servizio di una situazione drammatica, di un gruppo di colleghi e, insieme, al servizio del proprio pubblico.
Un teatro di grande rigore e di grande libertà, di realismo e di follia insieme. Non dunque uno “stile” di teatro, ma un “genere” omogeneo, unificato da un linguaggio immediato e semplice: il realismo stilizzato. Per me è importante pensare che quel linguaggio oggi appartiene anche a storie diverse: dall’Opera di Pechino, al teatro epico di Brecht, dalla farsa napoletana alla crudeltà di Molière, e che non si è fermato alla riproduzione della consueta trama degli Amanti, peraltro superata nel suo nascere da Ruzzante ed esaurita da Goldoni. Dunque, un linguaggio che parte dai Buffoni del quattrocento, dai Ciarlatani e dagli affabulatori di piazza, per arrivare fino a noi, cambiato nei modi, ma sostanzialmente uguale nelle regole.
Maschere, nasi finti, posticci, cartelli… tutto lavora per un continuo straniamento del gioco “facciamo finta che”. La mimesi si compie e al tempo stesso guarda e irride a se stessa.» (Enrico Bonavera)
Le discipline sui cui si baserà questo seminario sono: il livello pre-espressivo; La metamorfosi e la maschera;
L’improvvisazione; La tradizione.
Enrico Bonavera svolge da ormai più di due decenni la sua attività di attore di prosa. Oltre al Piccolo di Milano con cui è stato dal 1987 al 1990 e successivamente dal 2000 ad oggi, interprete dei ruoli Brighella ed Arlecchino nel “Arlecchino servitore di due Padroni” per la regia di G.Strehler, ha lavorato con Teatri Stabili Compagnie private e Cooperative. Conduce corsi dal 1991 presso la scuola di recitazione del Teatro di Genova.

“IL CLOWN”
Con Hernán Gené

L’obiettivo del laboratorio è trasmettere agli alunni la base di una tecnica che apra le porte all’esplorazione di nuove forme di espressione teatrale, non solo nel campo del comico.
Il Clown è un personaggio che l’attore compone basandosi sulla propria interiorità, in una profonda e personale relazione con il ridicolo e in una stretta relazione con il pubblico.
Lavorare sul tema del “Clown” è un’esperienza che mette gli attori di fronte ai propri principi e alle proprie verità, non solo attraverso il divertimento e il ridicolo. La risata è un termometro affinato, squisito e immediato. Chi si confronta con esso deve sempre porre attenzione alla propria sincerità e spontaneità. Il pubblico capendo il grado di esposizione a cui si sottomette l’attore e reagendo in accordo ai propri parametri, obbliga l’attore a percorrere un cammino intimo inusuale. Insomma un’esperienza altamente ricca per tutti gli attori, non solo per quelli che si occupano del comico.
I temi del laboratorio sono: il compromesso con il ridicolo, la relazione con il pubblico tecniche di improvvisazione, predisposizione al gioco, nozioni sulla maschera neutra, imitazioni e in particolare l’imitazione nel clown .
Gli alunni perciò, sin dall’inizio del laboratorio, percorreranno attraverso improvvisazioni, un cammino che li porterà ad incontrare una verità teatrale tanto ricca quanto sorprendente.

Così gli alunni sin dall’inizio del laboratorio, transiteranno attraverso l’improvvisazione in un cammino che li porterà ad incontrare una verità teatrale tanto ricca quanto sorprendente.
Hernán Gené è un attore, regista, drammaturgo e pedagogo di origine argentina. Dal 1984 esplora il terreno dell’arte del Clown, occupandosi intensamente di teatro comico alla ricerca di nuove forme espressive. Lavora come docente dal 1985 in America Latina e in Europa. A Madrid, dove vive e lavora, ha fondato e dirige la compagnia Extra-Vagante Teatro con il patrocinio del Centro Latino-America di creazione e ricerca teatrale (CELCIT).

“IL CANTO E LE TECNICHE DELLA NARRAZIONE NELLA TRADIZONE INDIANA”
Con Parvathy Baul

Parvathy Baul Studia canto e danza tradizionale sin da bambina sviluppando un profondo interesse per la cultura tradizionale del suo paese, rivolgendosi soprattutto alla tradizione Baul. Il suo teatro è composto dalla narrazione delle antiche storie, dentro cui confluiscono la musica e la danza. Dal 2000 viaggia in India e in molti paesi europei, partecipando a numerosi festival.

“IL TRAINING FISICO E VOCALE”
Con Daniela Regnoli e Nathalie Mentha

Non esiste azione vocale che non sia fisica, come non esiste azione fisica che non sia mentale. Il training fisico e il training vocale ci permettono di lavorare sul ponte che unisce la sponda fisica e la sponda mentale. Attraverso esercizi, compiti, principi, scopriamo per esempio cosa è estroversione, introversione, equilibrio, disequilibrio, lentezza, rapidità, consistenza, leggerezza, così come apprendiamo a dilatare, ingrandire, assorbire, guardare o vedere. Attraverso il nostro corpo, lavoriamo per conoscere la nostra energia e per conoscere la nostra voce. Lavoriamo per apprendere a manipolarle e a modellarle.
Daniela Regnoli
Nel 1976 fonda il Teatro Potlach insieme a Pino Di Buduo, regista e direttore del Teatro. Da allora il suo percorso di attrice si identifica con il percorso artistico del Teatro Potlach. Partecipa a tutti gli spettacoli prodotti e all’attività organizzativa in occasione di festival, rassegne ed eventi. Conduce inoltre un’intensa attività pedagogica in scuole di ogni ordine e grado, in seminari teorico-pratici per giovani allievi e in conferenze e dimostrazioni di lavoro in collaborazione con diverse Università italiane e straniere.
Nathalie Mentha
Dopo gli studi partecipa alla Scuola Teatro del clown svizzero Dimitri a Verscio. Nel 1978 si diploma alla Scuola Superiore di Arte Drammatica del Conservatorio di Ginevra. Nell 1979 incontra il Teatro Potlach, e comincia la sua formazione con pedagoghi di fama internazionale. Da allora vive in Italia e lavora in modo stabile come attrice nelle produzioni del Teatro Potlach. Svolge da 27 anni un’intensa attività pedagogica sia in Italia che all’estero. Nel 1994 a Napoli Nathalie Mentha riceve il premio "Tassello d’argento" come migliore interprete non protagonista e per il valore dell'attività pedagogica e artistica svolta nel corso dell'anno 1993.















PROGRAMMA

LABORATORI

13-17 ottobre/ ore 10.30-13.00 - 14.30-16.30
LA MASCHERA DI ARLECCHINO
Laboratorio condotto da Enrico Bonavera

18-21 ottobre/ ore 10.30-13.00 - 14.30-16.30
IL CLOWN
Laboratorio condotto da Hernán Gené

22-26 ottobre / ore 10.30-13.00 - 14.30-16.30
IL CANTO E LE TECNICHE DELLA NARRAZIONE NELLA TRADIZONE INDIANA Laboratorio condotto da Parvathy Baul

13-26 ottobre / ore 08.30-10.00
IL TRAINING FISICO E VOCALE
Laboratorio condotto da Daniela Regnoli e Nathalie Mentha


INCONTRI DIDATTICI

13 ottobre/ ore 17.00 a cura di Giorgio Barberio Corsetti (regista, attore)

14 ottobre/ ore 17.00 a cura di Piergiorgio Giacchè (antropologo)

16 ottobre/ ore 17.00 a cura di Franco Ruffini (docente Università Roma Tre)

17 ottobre/ ore 17.00 a cura di Claudio La Camera (regista) e Maria Ficara
(drammaturga)

19 ottobre/ ore 17.00 a cura di Ferdinando Taviani (docente Università L’Aquila)

20 ottobre/ ore 17.00 Scambio di esperienze tra i partecipanti
a cura di Pino Di Buduo (regista)

21 ottobre/ ore 17.00 a cura di Lelio Lecis (regista)

22 ottobre/ ore 17.00 a cura di Raimondo Guarino (docente Università Roma Tre)

23 ottobre/ ore 17.00 a cura di Tiziano Salvaterra (docente universitario)

24 ottobre/ ore 17.00 a cura di Pippo Del Bono (regista)

25 ottobre/ ore 17.00 a cura di Giorgio Battistelli (compositore, regista)



Dimostrazioni di lavoro


16 ottobre/ ore 21.00 I SEGRETI DI ARLECCHINO
Un incontro divertente ed appassionato con alcuni di quei mitici personaggi: Pantalone, Arlecchino, Brighella e tanti altri.
Con Enrico Bonavera (Italia)

19 ottobre/ ore 21.00 IL DESTINO TRAGICO DI UN CLOWN
Appunti per una riflessione sui pagliacci
Con Hernán Gené

20 ottobre/ ore 21.00 L’INCROCIO DEI FILI
Dimostrazione di lavoro
Con attori del Teatro Potlach

21 ottobre/ ore 21.00 Con Parvathy Baul

24 ottobre/ ore 21.00 Con Parvathy Baul e Nathalie Mentha

25 ottobre/ ore 21.00 Con Parvathy Baul e Daniela Regnoli


SPETTACOLI

13 ottobre/ ore 21.00 VIVA LA VITA
Con Nathalie Mentha (Teatro Potlach-Italia)

14 ottobre/ ore 21.00 LA GIOSTRA
Gruppo di musica etnico-popolare
Con Aurora Barbatelli, Valentina Ferraiolo, Dilva
Foddai, Paola Ricci (Teatro Bertolt Brecht-Italia)

17 ottobre/ ore 21.00 INUTILE COMM’A PUISIA
Con Valerio Apice (Teatro Proskenion - Italia)

22 ottobre/ ore 21.00 TURANDOT
Con gli attori del Teatro Potlach(Italia)

23 ottobre/ ore 21.00 LENZ (da definire)
Con Compagnia Instabili Vaganti (Italia)


EVENTI SPECIALI

18 ottobre dalle ore 17.00 FORTEZZA POTLACH
Con Ferruccio Marotti, Luca Ruzza, Luisa Tinti (docenti Università La Sapienza) Carlo Infante (libero docente performing media) l’Ass. Aesop Studio e tutto il Teatro Potlach (Italia)

PROIEZIONI

15 ottobre/ ore 21.00 POTLACH EDITING
Proiezioni video del Teatro Potlach
A cura dell’Aesop Studio (Italia)
COSTI
Il costo complessivo del laboratorio dal 13 al 26 ottobre è di 400 Euro ed include la partecipazione a tutto il programma e a tutti gli spettacoli e dimostrazioni di lavoro (escluso vitto e alloggio).
Il Teatro può ospitare i partecipanti per l’intero periodo del laboratorio. Il costo complessivo del laboratorio compreso di vitto e alloggio (in camere da due, quattro o più persone con colazione, pranzo e cena) è di 700 Euro.

EVENTI APERTI AL PUBBLICO
Tutti gli spettacoli e le dimostrazioni di lavoro delle 21.00 sono aperti al pubblico e il relativo costo è di 5,00 euro.
Per partecipare contattare il Teatro Potlach per prenotazioni e biglietti.


ACCOGLIENZA
L’arrivo dei partecipanti è fissato per il giorno 12 ottobre 2008 entro le ore 18.00 presso il Teatro Potlach.

Come raggiungerci:
In macchina da Roma prendere la Salaria in direzione di Rieti, seguendo le indicazioni per Passo Corese, Fara In Sabina, oppure A1, uscita Fiano Romano, Rieti.
Dagli aeroporti di Fiumicino collegamento con Roma Termini, Fiumicino -Leonardo Express– Roma Termini, ogni trenta minuti,
http://www.trenitalia.com/ per orari e tariffe
per Roma Tiburtina servizio metropolitano
http://www.trenitalia.com/ per orari e tariffe
Da Roma Ciampino - per Roma Termini - collegamento autobus, treni, http://www.trenitalia.com/ per orari e tariffe
http://www.terravision.it/
Dalla Stazione Termini in via Marsala partono i bus diretti all’aereoporto di Ciampino.
Da Roma Termini prendere Metro fino a stazione Tiburtina, da lì c’è un treno che si dirige ad Orte - Poggio Mirteto, fermata Fara Sabina - Montelibretti (Passo Corese). Poi prendere un autobus per Fara Sabina paese (15 km dalla fermata del treno)

ISCRIZIONI
È possibile iscriversi compilando ed inviando entro e non oltre il 6 ottobre 2008 il modulo in allegato e inviando un piccolo curriculum vitae.
Le domande verranno valutate dal Teatro Potlach che si occuperà di rispondere alle vostre richieste e confermare la vostra partecipazione.
Il passo successivo sarà effettuare il pagamento del 50% della quota di partecipazione tramite bonifico bancario sul
C/C intestato a Associazione Teatro Potlach
Presso CARISPAQ AG. Passo Corese
Codice IBAN IT20V0604073620000000142846
Una volta effettuato il pagamento l’iscrizione verrà accettata attraverso l’invio della ricevuta del bonifico che contenga il numero di CRO via fax al Teatro Potlach
Fax 0765-277210 oppure via mail.
Il restante 50% verrà versato il giorno di arrivo a Fara Sabina.

Per informazioni rivolgersi a:
Teatro Potlach
via Santa Maria in Castello 10
02032 Fara Sabina(Rieti)
email: info@teatropotlach.org
info: http://www.teatropotlach.org/
tel. +39.0765.277080
fax +39.0765.277210

*Il programma potrà essere soggetto ad ulteriori cambiamenti

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