lunedì 20 ottobre 2008

Festa per i 25 anni delle escursioni estive nel ricordo di Antonio Lagreca




Festa per i 25 anni delle escursioni estive nel ricordo di Antonio Lagreca
Consegnato il ricavato di quest’anno ad AMREF, che realizzerà alcune aule scolastiche in Kenya intitolate alla memoria del dirigente scomparso un anno fa

Momenti di vera commozione, questa mattina, in Provincia, per celebrare i 25 anni dell’iniziativa “In gita con la Provincia”. Il ricordo del dirigente Antonio Lagreca, scomparso un anno fa, al quale saranno intitolate le aule che Amref realizzerà in Africa con il contributo dell’ente, e l’omaggio ai promotori di questa progetto, allora fra i primi in Italia, hanno fatto da contrappunto ad una manifestazione che ha visto la partecipazione di tanti operatori turistici e delle associazioni di categoria.

Oltre 17 mila euro ricavati dal contributo – 3 euro a testa – che 7.500 turisti hanno versato quest’estate per andare in “gita in provincia” saranno, quindi, versati all’Amref. A ricevere l’assegno, questa mattina, dalle mani del Presidente Ernino D’Agostino e dell’assessore al turismo, Orazio Di Marcello, la responsabile dei rapporti istituzionali dell’Amref, Daniela Cuomo. “Con questa somma faremo grandi cose, perché in Africa una somma come questa vale molto – ha dichiarato – costruiremo un’aula nuova in una scuola di Jila, in Kenya. Potremo realizzare i servizi igienici sanitari in una scuola di Gosmi e acquistare materiale didattico”.

Il ricordo di Tonino Lagreca è stato tratteggiato dall’assessore Di Marcello: “un’amico prima ancora che un collaboratore, pieno di idee e di entusiasmo che lavorava ben oltre l’orario di ufficio e ci metteva un impegno sicuramente superiore al compito amministrativo”. Il Presidente si è soffermato sulla strategia di fondo dell’iniziativa “In gita con la Provincia”: “In un quarto di secolo sono state effettuate quasi quattromila escursioni estive con la partecipazione di oltre 160 mila turisti. Nel corso degli anni il numero degli itinerari proposti è aumentato con l’offerta di un “pacchetto” sempre più diversificato: alle gite classiche se ne sono aggiunte altre a carattere tematico come le escursioni a piedi in montagna, le serate enogastronomiche, i percorsi dell’arte, le serate intitolate “Dedicato a…” con la partecipazione ad eventi straordinari. Un vero e proprio biglietto da visita per la qualità dell’accoglienza”.

L’iniziativa, che ogni anno consente a migliaia di turisti che soggiornano sulla costa di conoscere e scoprire il patrimonio paesaggistico, culturale ed enogastronomico dell’entroterra teramano, è stata ideata e progettata nei primi anni Ottanta nell’ambito di un progetto, cofinanziato con risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, finalizzato al riequilibrio tra zone costiere turisticamente affermate e zone interne depresse.

Fu il centro di promozione turistica dell’ente, all’epoca diretto da Arturo Favazzi, ad intraprendere la gestione dell’iniziativa. La prima edizione si svolse nel 1984 con il titolo “Verde è tradizione” attraverso la proposizione di quattro itinerari gratuiti “mare – monti” aventi come destinazione le località più note dell’entroterra, quali Civitella, Campli, Castelli e Prati di Tivo, oltre ad un itinerario speciale dedicato alle sagre. In occasione della cerimonia, infine, è stata consegnata una targa agli ideatori dell’iniziativa: Bernardo Neri, Alberto Di Nicola, Rosamaria dell’Elce e Sofia Marcone, all’epoca collaboratori dell’ente, e sono stati ricordati i tanti dipendenti che hanno contribuito a farla diventare un servizio promozionale di punta.

Dal 2006 è stato attivato, a cura della redazione web dell’ente, un sistema informatico per la gestione delle escursioni e del servizio di prenotazione. Tale sistema, tuttora in uso, permette di ottimizzare il servizio ai turisti in termini sia qualitativi sia di organizzazione, consentendo l’elaborazione di dati e statistiche.

Dal 2002 il ricavato di "In Gita con la Provincia" viene devoluto in beneficenza ad un'associazione umanitaria per realizzare progetti a sostegno di popolazioni svantaggiate.

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