martedì 21 ottobre 2008

PRESTO AL COMUNE DI GIULIANOVA –E NON SOLO- I CONFLITTI DI INTERESSE SARANNO LEGALIZZATI.


ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA
IMPRONTE

PRESTO AL COMUNE DI GIULIANOVA –E NON SOLO- I CONFLITTI DI INTERESSE SARANNO LEGALIZZATI.

Sembra trascorso un secolo ma in realtà è passato soltanto qualche mese da quando gli ex consiglieri d’opposizione in Consiglio Comunale invitarono il geometra Gianni Capanna ad abbandonare la presidenza della commissione urbanistica non perché, come era parso a qualcuno tra noi due anni prima, ci fosse un evidente conflitto di interesse, quanto per motivi di opportunità.
Nell’ordine del giorno presentato dall’ex opposizione si leggeva, infatti, che la permanenza del geometra Capanna alla presidenza della Commissione Urbanistica avrebbe potuto ingenerare fastidiosi ricorsi e spiacevoli polemiche: tutti intoppi capaci di provocare lungaggini burocratiche e sospetti sulla trasparenza degli atti, vista anche l’inopportunità di approvare progetti edilizi redatti da un professionista locale, figlio del presidente della Commissione Urbanistica.
L’ordine del giorno fu bocciato sonoramente dal Consiglio Comunale, complice la debolezza, non solo numerica, della minoranza di cui qualche “pezzo” si era invece ritrovato mesi prima a votare a favore di una variante specifica al Pr.g. interessata da una progettazione in odore di conflitto di interessi.

Restando sul punto, a distanza di sei mesi dalla presentazione di quell’ordine del giorno sarebbe molto interessante chiedere oggi agli ex consiglieri comunali del PdL cosa pensano di una norma in materia di lavoro pubblico, che la scorsa settimana è stata discussa alla Camera incassando il voto favorevole dei parlamentari del PdL.

L’art. 39 del D.d.l. C. 1441-quater A –di questo stiamo parlando- stabilisce infatti che i dipendenti pubblici possono essere collocati in aspettativa, senza assegni e senza decorrenza dell'anzianità di servizio, per un periodo massimo di dodici mesi, anche per avviare attività professionali e imprenditoriali.
Nel periodo di aspettativa non trovano applicazione le disposizioni in tema di incompatibilità per i dipendenti pubblici.

Questo articolo legalizza ogni possibile situazione di conflitto di interesse e di concorrenza sleale.
Facciamo qualche esempio che potrebbe essere calzante per Giulianova come per qualsiasi altro Comune od altra amministrazione, sperando che nulla di tutto questo accada.
Primo esempio: un dipendente dell’Ufficio Tributi chiede l’aspettativa e va ad operare per un importante soggetto privato sottoposto ad accertamento perché si suppone essere un grosso evasore. Durante il periodo di aspettativa mette a frutto tutte le conoscenze acquisite in Comune, compresi i dati riservati relativi all’accertamento, per costruire la “difesa” del suo nuovo cliente o datore di lavoro temporaneo; ottenuto il risultato, rientra tranquillamente al suo posto in Comune.
Secondo esempio: un alto funzionario dell’Ufficio Lavori Pubblici chiede l’aspettativa e va ad operare per una ditta che ha difficoltà ad ottenere il certificato di regolare esecuzione dei lavori di una determinata opera appaltata dal Comune.
Grazie al suo aiuto, il certificato viene rilasciato. Terminato il periodo di aspettativa, il dipendente pubblico rientra in Comune, mantenendo, però rapporti privilegiati con l’impresa con cui ha avuto rapporti nel periodo di aspettativa, creando, di fatto, un problema di concorrenza sleale con le altre imprese che avrebbero potuto aggiudicarsi la gara.
La stessa cosa potrebbe accadere anche in altre aree del Comune dove gli interessi in gioco (es.: urbanistica) sono tanti ed hanno un notevole peso economico.

E’ chiaro a tutti che la norma, voluta dal Governo Berlusconi, suona come il più gradito dei regali ai professionisti del conflitto di interessi.

Qual è l’opinione al riguardo dei nostri ex-Consiglieri Comunali del PdL? Sono sempre contrari al ripetersi di conflitti di interesse nelle pubbliche amministrazioni, che inevitabilmente porta a sperpero di danaro pubblico e ad inefficienza, oppure hanno cambiato idea ancora una volta?

f.to IMPRONTE

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