venerdì 4 luglio 2008

Giulia Eventi 5 luglio ore 21.00 Carmina Burana GIULIANOVA Piazza Buozzi2008.

5 luglio ore 21.00 Carmina Burana GIULIANOVA Piazza Buozzi
CARMINA BURANAMusica di Carl OrffRegia e CoreografiaFrancesca La CavaCostumiAttilio Carotaper l'Associazione In CostumeMaître de ballet Paola Caranchiniassistente alla coreografia Corinna Anastasio
con la partecipazione di:Corinna AnastasioAnna Palmieri

Compositing video Disegno Luci
Marco Carlini e Gabriella Nobile Ivano Ursini
Corpo di ballo del Teatro Marrucino
Direttore
Francesca La Cava



CARMINA BURANA
«Si trasformi l'Inno alla Gioia di Beethoven in un quadro e non si rimanga indietro con l'immaginazione, quando i milioni si prosternano rabbrividendo nella polvere: così ci si potrà avvicinare al dionisiaco [...] Ai colpi di scalpello dell'artista cosmico dionisiaco risuona il grido dei misteri eleusini: "Vi prosternate milioni? Senti il creatore, mondo?"» (Friedrich Nietzsche)




La drammaturgia
Le poesie medievali dei clerici vagantes contenute nei Carmina Burana offrono un corpus adatto ad una nuova e moderna lettura. I nostri “goliardi” sognano una vita basata sui piaceri terreni, sulla libertà individuale e la creatività e prendendo coscienza che il mondo non funziona secondo le regole morali che gli sono state impartite reagiscono e invocano la fortuna che li tuffa goliardicamente e sconsideratamente, a sperimentare la cinica libertà e la disincantata vita godereccia vivendo in modo ironico e fantastico i temi e gli atteggiamenti narrati nei Carmina Burana: il vino, la donna, il gioco, i piaceri della vita sono spregiudicatamente esaltati.
La fortuna vedendo una gioventù triste e sconsolata decide di regalare loro tutti i piaceri della vita e con calma li conduce nella natura: essa diviene non solo il “fato” che regola la vita dell’uomo, ombrosa, possente e mutevole, ma la dea positiva, intraprendente ed erotica che libera l'uomo dell’istinto insofferente di ogni limite riconoscendo, come dice Freud, la necessità dello “scatenarsi della sfrenata energia animalesca e divina” affinché non vengano repressi gli istinti primitivi della propria natura.
L’essere umano appare cosi come un giocattolo in mano a forze sconosciute che la fortuna decide di far tornare al primordiale, all’istinto a ciò che Nietzsche definisce “dionisiaco”, l’impeto dei sensi, lo spirito gaio ed entusiasta di colui che dice “si” alla vita. Nella creazione il linguaggio espressivo del corpo si intreccia, potenziandosi, con gli altri linguaggi espressivi rispettando l'affresco allegorico e immaginifico raccontato dai clerici vagantes nei Carmina Burana.


L'allestimento scenico
E’ stato pensato come una proposizione di stile e gusto Giapponese, mentre in Europa si viveva l’era del Medioevo in Giappone il periodo relativo veniva definito Heiàn, dove la pulizia del gusto era assoluta. La scatola scenica è stata scomposta, le pareti sono state ristrette e messe in fuga, il clicorama incombe sul dietro atto alla proiezione video, il tutto bianco, stile imperiale, mentre gli elementi che sono sulla scena (una cornice e vari elementi di attrezzeria) sono rosso lacca quasi a fare allegoria o simbolo dell'oggetto stesso. In netto contrasto sono i costumi che invece “sporcano” e invadono la scena, multiforme e multicolore, una rappresentazione del villaggio globale di oggi. I Clerici vagantes sono divenuti dei viandanti di oggi, uomini di varie culture etniche guidati da un’amazzone, Fortuna, che risveglia in loro tutti gli istinti primordiali.

Il Corpo di ballo del Teatro Marrucino
Nasce nel 2007 dopo le audizioni tenutesi nel mese di settembre e novembre che hanno visto la presenza di maestri come George Iancu e Lindsay Kemp. Il Corpo di ballo è costituito da danzatori con una forte base classica ma pronti ad affrontare la diversità dei segni coreografici contemporanei. Il Direttore del Corpo di ballo, Francesca La Cava è affiancata, nel suo progetto, da validissimi collaboratori: Corinna Anastasio e Paola Caranchini come Maitre de ballet e assistenti alla coreografia e Anna Palmieri come responsabile del Corpo di ballo per le produzioni del Teatro Marrucino. Il Corpo di ballo è formato da 12 danzatori (5 uomini e 7 donne) provenienti da diverse regioni d’Italia che, nonostante la giovane età, vantano illustri esperienze come danzatori contemporanei. Prima produzione del Corpo di ballo, per la Stagione coreutica 2007/2008, già in tournèe per il Progetto Rete abruzzese per lo spettacolo, Coppelia per la regia e coreografia di Mario Piazza con la nuova versione scenica e libretto di Riccardo Reim. La seconda produzione prevede la messa in scena del balletto da Camera Les Noces per la regia e coreografia di Massimo Cerruti. Ultimo impegno per questa stagione, già in produzione da alcuni giorni, con Carmina Burana per la regia e coreografia di Francesca La Cava.
Il Teatro Marrucino porta avanti un progetto in netta controtendenza con la situazione tersicorea italiana. Difficilmente in Italia i Teatri di tradizione, gli Enti Lirici e le Fondazioni riservano all’arte tersicorea uno spazio nel cartellone della stagione dedicato alla produzione di spettacoli di danza contemporanea creati da una propria Compagnia. L’ intendimento è quello di riportare, o forse sarebbe meglio dire portare, la cultura della danza contemporanea all’interno dei teatri di produzione, cercando di coinvolgere differenti generazioni grazie ad un’offerta culturale che coniuga la tradizione con la ricerca.

Chieti, 4 Luglio 2008

Carmina Burana per Rete Abruzzese per lo Spettacolo
5 luglio ore 21.00 Carmina Burana GIULIANOVA Piazza Buozzi
ingresso libero

Nessun commento: