venerdì 4 luglio 2008

Solidarietà. NUTRIZIONE IN BANGLADESH, iniziativa a Teramo


progetto internazionale "Nutrizione in Bangladesh, missione Rishilpi" che ha fra i suoi promotori Ezio Centini, noto "cioccolataio" di Bisenti, da tempo impegnato, insieme alla CNA abruzzese, in una serie di iniziative a sfondo umanitario.

Centini, per finanziare il progetto, ha messo in vendita i suoi "gioielli" . una collezione di 400 specialità alimentari con box in pelle realizzati dalla Rishilpi, 1000 cestini in palma, oltre alle 366 monete di cioccolato curcuma.

Il progetto sarà presentato sabato 5 luglio, a Teramo, al ristorante Antico Cantinone, alle ore 18.


NUTRIZIONE IN BANGLADESH
L’intenzione, dotata di tenacia e volontà, è quella di dare un contributo alla sorte futura di una popolazione. Le molteplici problematiche esistenti in Bangladesh sono scoraggianti, la formula innovativa di questo aiuto è dato dall’approccio: nutrizione esigenza ambiente.
-Nutrizione. Il delicato equilibrio di nutritivi essenziali che questa popolazione ha sviluppato nei secoli è, oggi compromessa dalle nuove logiche che regolano i mercati, aumentando le problematiche e favorendo l’avanzare di malattie d’ogni genere, in questo particolare momento della storia di questo paese si assiste, da una parte la loro tradizionale tecnica di cucina che, utilizza il fuoco ricavato da bio massa e sterco, con cui cucinano nella tradizionale pentola (wook) i loro tradizionali alimenti, e l’attrezzo da taglio multifunzione che usano con grande maestria (boti), va considerato l ‘assenza di energia elettrica per avere un quadro di questa realtà che, riguarda il 70% della popolazione dei 150.000.000 di abitanti su147.000 km2 in gran parte occupati dall’acqua.
-Esigenza. La confusione multimediale che essi subiscono è maggiore e priva di strumenti cognitivi. Il paradosso lo si può vedere camminando per i villaggi di sole capanne, per scoprire una parabola con televisore e gruppo elettrogeno, colui che attende davanti ad un negozio dotato di energia elettrica la ricarica della batteria del suo telefonino, alcune famiglie meglio agiate introducono il forno a microonde pur non avendo la cultura del forno, infatti non esistono testimonianze dei tradizionali forni costruiti a mattoni; ed è proprio con l’introduzione di una tecnologia che si basano i criteri di distribuzione dell’informazione, attraverso la formazione di artigiani alimentaristi che oltre alle tecniche di produzione saranno eruditi sulla prevenzione igienico sanitaria, nella fase formativa sarà effettuata nella Rishilpi (la RISHILPI è l'unione di due parole Bengalesi: Rishi gruppo di fuori casta o intoccabili e Shilpi artisti, missione fondata nel 1977 nel villaggio di Gopinathpour-Satkhira Bangladesh) , in questa missione ho avviato una scuola di fornai e pasticceri, e con aiuti targati Abruzzo sono stati acquistati forni utensili ed attrezzature utili allo scopo, con la partecipazione dell’ingegnere Adriano Dalcol di Pinerolo è stato realizzato il laboratorio di panificazione e pasticceria, è stato inoltre redatto un manuale formativo di facile leggibilità sulle tecniche di panificazione e piccola pasticceria, tradotto in inglese e bengalese; finita la fase di apprendistato a questi ragazzi sarà realizzato un piccolo forno all’interno del loro villaggio con l’indispensabile per
poter produrre piccole cose, la loro localizzazione è individuata nei villaggi dove sono state già realizzate le scuole da parte della Rishilpi attraverso sostegni di singoli individui, oggi si contano circa 120 scuolette la missione ha realizzato tutto ciò in 40 anni, oltre quelle motivazioni già introdotte sulla validità dell’iniziativa va sottolineato che dare del cibo agli scolari è uno dei migliori sostegni che favorisce la scolarizzazione, pensiamo inoltre che questo potrebbe dare un risultato di economia energetica tra gli abitanti del villaggio, potendo utilizzare il forno per cotture a terzi, questi ragazzi saranno i messaggeri che distribuiranno sul territorio con parole del loro idioma informazioni di profilassi, continuamente e a tutti, nella loro formazione essi acquisiranno concetti invisibili come la lievitazione e l’azione batterica, conoscenze che li porteranno a spiegare cose di un fare utile anche se invisibile.
-Ambiente. Uno dei grandi problemi diffuso in tutto il Bangladesh è l’acqua inquinata di arsenico, tra le attività della Rishilpi c’è un continuo monitoraggio dei livelli di arsenico presenti nelle falde acquifere, al fine di chiudere quelle fontane, evitando agli abitanti che fruiscono di quell’acqua una irreversibile arsenicosi, a tal proposito sono state realizzate cisterne per la raccolta d’acqua piovana, oppure vari serbatoi tra loro collegati con lo scopo di far precipitare attraverso la decantazione parte dell’arsenico presente. Comunque questi sistemi per avere una pur piccola efficienza hanno bisogno di manutenzione ed ecco che il nostro ragazzo diventa utilizzatore e manutentore del sistema. Questa nuova figura all’interno del villaggio può favorire inoltre una particolare forma di turismo sensibile, riuscendo ad offrire dei parametri adatti al sistema immunitario degli occidentali. Solo l’occhio attento della conoscenza scientifica potrà aggiungere indicazioni riguardo gli equilibri alimentari da correggere, e valorizzare le loro conoscenze. Riguardo la diffusione di questa iniziativa in loco, sarà il bawl cantastorie e diffusore della cultura orale a preparare i villaggi all’evento, necessariamente filmato dall’occhio discreto del documentarista. In questo progetto va anche considerato se ci saranno delle fasi di formazione dei ragazzi effettuati in Italia, in particolare nel mio paese che ha una cultura fluviale, nella quale potrebbero trovare motivi di paragone e di adattabilità a misura d’uomo, ancora possibile in un piccolissimo paesino d’entroterra, erudizioni riguardo la gestione degli ortaggi, la macelleria, l’agriturismo, il forno, la pasticceria, l’apicoltura. .....i riferimenti di Ezio Centini, per eventuali contatti e approfondimenti

0861 995962 331 5951770

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