venerdì 4 luglio 2008

Politica. CONSIGLIERE MACERA, E LA VENDITA DEL NAUTICO?


CONSIGLIERE MACERA, E LA VENDITA DEL NAUTICO? In Consigliere Regionale Macera ha annunciato che presenterà un emendamento alla Legge Finanziaria Regionale affinché vengano stanziati i fondi necessari per fare del Porto di Giulianova una tappa fissa del Giro D'Italia a Vela ed un punto di riferimento per la nautica da diporto in tutto l'Abruzzo ed oltre. Bene. Tuttavia il Consigliere Macera sorvola su una questione che rimane ancora appesa come una calza all'albero di Natale: la vendita del complesso ex Enal. La vicenda ha inizio con l'approvazione della Legge Regionale n. 4 del 16 marzo 2007 e nella successiva approvazione, da parte della Giunta Regionale, dell'elenco dei beni da vendere. Il piano di dismissione comprende beni per un valore stimato non inferiore a 101milioni di euro e tra questi beni figurano l'Immobile ex G.I. di Piazza Buozzi, già acquistato dal Comune, la Palestra ex G.I. di Via Migliori ed il Complesso ex ENAL, valutato 700mila euro. Con riferimento alla Palestra di Via Migliori, secondo quanto riferitoci dal Dirigente Regionale del Servizio Tecnico della Giunta Regionale, Pierfranco Colangeli, il primo tentativo di alienare l'immobile è andato a vuoto. A questo punto i possibili scenari sarebbero due: indizione di una seconda gara oppure, come ipotizzato dalla Dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio Immobiliare della Giunta regionale, Everina Di Filippo, accordo tra Regione e Comune di Giulianova. Il punto è: che tipo di accordo e per far cosa? Per quanto riguarda invece il complesso Ex Enal la situazione appare più complessa ma nessuno ne parla. Il complesso ex Enal, che fa "pendant" con il Kursaal, è costituito da un fabbricato di 350 mq., ritinteggiato da poco con un sorprendente color celeste (vedi foto), ed è realizzato su un'area complessiva di 2.480 mq., situata in una delle aree più belle e di pregio della Città. Fortunatamente sulla struttura grava un doppio vincolo: il bene deve conservare un uso di tipo "marinaro" e, in secondo luogo, è sottoposto a vincolo monumentale. Quanto basta, insomma, per dissuadere chiunque dal solo pensiero di realizzare interventi edilizi impattanti dopo avere acquistato l'immobile. Sempre secondo la Regione, visto anche il sostanziale fallimento del piano di risanamento finanziario del sistema sanitario regionale, i tempi per la vendita dell'immobile Ex Enal non sarebbero troppo lontani. Contrariamente a quanto affermato da quanti -Sindaco compreso-si sono precipitati a smentire ciò che IMPRONTE disse qualche mese fa, la vendita ci sarà: è solo una questione di tempo. Di fronte a questa prospettiva, il Sindaco Ruffini ha il dovere di chiarire la linea del Comune sul futuro del Nautico che, insieme all'ex Golf Bar ed alla pinetina che si trova tra Via Genova e Via Sauro, è interessato da un progetto di riqualificazione urbanistica che ha l'obiettivo di creare un unico spazio aperto con funzione di cerniera tra il centro della città e la zona portuale. Secondo la progettazione di massima approntata a suo tempo dai tecnici incaricati dal Comune e dall'Ente Porto, l'area del Circolo Nautico dovrebbe acquisire i caratteri di struttura per l'ospitalità portuale diportistica. Oggi, però, tutto verrebbe rimesso in discussione dalla vendita, inevitabile, del bene, a meno che non si faccia avanti qualcuno disposto a sborsare 700.000 euro per acquistare un'area su cui poter realizzare in un secondo momento la prevista struttura per l'ospitalità portuale diportistica. E' auspicabile, quindi, che anche il Consigliere Macera (oltre a Ruffini) non resti a guardare con le mani in mano: complice lo stato disatrsoso in cui versa la Sanità regionale, tra chiusure di reparti in Ospedale e vendita di immobili pubblici, Giulianova ha già pagato un prezzo molto pesante. ASSOCIAZIONE DI CULTURA POLITICA IMPRONTE

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