venerdì 18 luglio 2008

Politica. Lettera Aperta sulla decisione del sindaco di Giulianova ........


Il Partito della Rifondazione Comunista di Giulianova, ritiene doveroso esprimere il proprio sgomento, la propria incredulità ed il proprio sconcerto per l’inqualificabile iniziativa del sindaco Claudio Ruffini di richiedere ai responsabili della Polizia Municipale, così come si legge nella missiva loro indirizzata a firma del primo cittadino, “la sospensione (ed eventuale revoca se già concesse) delle autorizzazioni all’esercizio di pubblici spettacoli per circensi, giocolieri, giostrai etc. non residenti a Giulianova”, con la sola eccezione di eventi quali la Festa della Madonna del Portosalvo e dell’Annunziata.

Sgomento per l’uso spregiudicato di un argomento, quello del “pericolo pubblica sicurezza” troppo spesso sbandierato, a tutti i livelli, per motivare e giustificare misure repressive ed illiberali.

Sgomento per il clima di discriminazione filo razzista che tale iniziativa inevitabilmente instaura in una città da sempre culla della democrazia e della tolleranza, identificando in una sola categoria, quella dei “circensi, giocolieri, giostrai non residenti” l’unico responsabile del “sopravvenuto pericolo per la pubblica sicurezza”, riuscendo con un unico atto a discriminare i destinatari dell’ordinanza per categoria (circensi), provenienza (non giuliesi) e ambito di lavoro (al di fuori delle festività religiose).

Incredulità nel vedere calpestato il diritto di una categoria ad esercitare la propria attività lavorativa, che una legge dello Stato pienamente in vigore (la n. 337 del 18 marzo 1968) non solo riconosce, ma addirittura favorisce, obbligando le amministrazioni comunali a riservarne le aree di svolgimento.

Rabbia nel constatare come, nella ricerca del consenso personale fine a se stesso, non si esiti ad assumere posizioni e decisioni più consone ad un plenipotenziario leghista.

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