mercoledì 16 luglio 2008

Provincia. Dieci cortometraggi sui perché dell’acqua, il problema idrico

Dieci cortometraggi sui perché dell’acqua, il problema idrico
visto con gli occhi dei bambini delle elementari

Si è concluso con la realizzazione di dieci cortometraggi il laboratorio sperimentale di cinema dall titolo Il perché dell’H2O, nato da un’idea del gruppo di artisti e professionisti Diomìra (Giuseppe Stampone, Emidio Sciannella, Maria Cristina Palombieri e Davide Sottanelli) e realizzato, grazie al sostegno della Provincia, con la partecipazione di dieci scuole elementari del territorio. Le riprese sono iniziate il 16 maggio e si sono concluse il 20 giugno. Sono stati coinvolti circa 300 bambini delle classi quarte e quinte. La presentazione al pubblico dei lavori, tutti incentrati sul problema dell’acqua, è prevista in autunno. Un’analoga iniziativa, facente parte dello stesso progetto portato avanti dal network Diomìra e intitolata Acquerelli per non sprecare la vita, si è tenuta due anni fa a Teramo.

I cortometraggi sono stati preparati durante le lezioni tenute in classe, coinvolgendo direttamente i bambini negli aspetti che ispirano la realizzazione di un film, sondandone le forme creative e organizzative. In ogni classe sono state raccolte delle storie che hanno fatto da sfondo alla composizione di una sceneggiatura successivamente messa in scena e girata.

Il progetto Il perché dell’H2O parte da una dimensione territoriale delimitata, costituita dalle scuole del comprensorio di Teramo, e si allarga, grazie alla collaborazione con l’organizzazione non governativa ProgettoMondo MLAL, alla dimensione più ampia e in un certo senso “illimitata” della Rete. L’ONG, peraltro, è presente da 42 anni in 21 paesi del sud del mondo (America Latina e Africa) con più di 300 progetti di cooperazione allo sviluppo realizzati. (http://www.progettomondomlal.org).

Sono stati coinvolti dieci istituti - Noè Lucidi (Teramo), Castelnuovo al Vomano, Villa Zaccheo, Villa Petto, Castel Castagna, Colledara, S. Nicolò al Tordino, Tossicia, Pagliaroli, Villa Vomano - che rappresentano una piccola parte degli 80 che avevano aderito ad Acquerelli per non sprecare la vita. Al progetto ha offerto il sostegno logistico l’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo.

I materiali impiegati per la realizzazione dei costumi e delle scenografie sono stati ricavati da oggetti già utilizzati riciclando la loro funzione per inserirli in un nuovo contesto.

“Abbiamo sostenuto con convinzione il progetto – ha sottolineato l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Rosanna Di Liberatore, durante la conferenza stampa di presentazione – non solo perché ci ha affascinato l’idea di poter lavorare con i bambini su questi temi, ma anche perché, partendo inizialmente dalla nostra realtà, avremo la possibilità di interagire con altri 21 Paesi nel mondo”.


Composizione della troupe

Emidio Sciannella Regia e Sceneggiature
Giuseppe Stampone Regia e Scenografie corti artistici
Davide Sottanelli Scenografie
Maria Cristina Palombieri Costumi
Daniele Della Valle Direttore della fotografia
Greta Salve Trucco ed effetti speciali
Luana Abbondanza Foto di scena
Giuseppe Palombieri Aiuto regista
Miriam Zippi e Rita Magazzeni Coordinamento Istituti scolastici
Anastasia Cruciani Attrice
Valentina D’Andrea Recitazione e messa in scena
Vincenzo Stampone Attrezzista
Alessandra Palombaro Coordinamento didattico

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