lunedì 27 ottobre 2008

Las Mobili Reg.Abruzzo Giulianova –A.S Delfini 2001 Vicenza 60-58


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Las Mobili Reg.Abruzzo Giulianova –A.S Delfini 2001 Vicenza 60-58
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A.S.Delfini 2001Vicenza: Ligorio22 ,Sartori2 ,Zamboni 12, Saracino ,Kamara 4,Gabaros4 ,Orlic ,Farinello 8,Cunico6 ,
Las Giulianova :Marchionni30,Ozcan4,Larsson 2,Turlo18 ,Schamalzriedt6 ,Lasmans,Accorsi,Aubry, All.Fabrizio Durantini
Arbitri : Monteforte,Ferrini,Zannoni da Napoli
Spettatori 200 circa
Una gara vinta in maniera incredibile con un Vicenza che ha condotto sempre davanti e con un Giulianova mai domo ,che ha combattuto fino alla fine e che grazie ad una grinta superba ha vinto all’ultimo minuto la gara.Questa in sintesi la gara di stasera che ha rovinato molte coronarie ma che ha regalato emozioni straordinarie soprattutto nell’ultimo quarto di gara ,dove la Las è riuscita a capovolgere le sorti dell’incontro.Da una parte l’ex di turno Ligorio,che ha giocato la gara della vita,è riuscito ad impaurire ,con le sue accelerazioni ,una festa annunciata.Dall’altra il cuore impavido di Marchionni,caparbio e irriducibile,e coach Durantini ,finalmente conscio della sua generosa bravura, capace di guidare una nave in balia delle onde ad un approdo sicuro.Ma veniamo alla gara,il primo quarto ,vede il devastante Ligorio colpire e affondare i colpi ad una Las ,frastornata ,irriconoscibile nonostante coach Durantini avesse preparato meticolosamente la gara in settimana.Il pivot Schmalzriedt,targato USA,sembra fragile e commette troppi errori sotto canestro,Marchionni ,Turlo e gli altri sembrano vittime predestinate .Finisce il primo quarto con un consistente vantaggio ospite 9-18.Il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo,coach Durantini ,toglie uno spento Schmalzriedt per inserire il pivot Lettone Lasmans,nel frattempo la squadra comincia a far vedere un barlume di luce all’orizzonte,rimanendo,anche se distanziati, attaccati ai Vicentini,che non riescono a portare il colpo di grazia,si và al riposo con un risultato che nessuno degli addetti ai lavori avrebbe potuto immaginare 23-30.Durante l’intervallo lungo ,coach Durantini ,carica i suoi verso una rimonta ,è il momento di cacciare gli attributi .
Si apre il terzo quarto con un copione appena diverso ma con una grinta maggiore, ma complice l’imprecisione al tiro non si riesce a raggiungere il Vicenza ,che anzi allunga ,in maniera consistente il proprio vantaggio, finisce il terzo tempo 32 a 46.Il quarto tempo si apre con coach Durantini che sprona i ragazzi e cresce l’incitamento del pubblico.A questo punto sale in cattedra l’avvocato ,Marchonni,simpaticamente chiamato da coach Gramenzi,ed inizia una nuova gara , più entusiasmante e vibrante.Con gli spettatori che ,per troppo tempo rimasti ammutoliti,iniziano,finalmente,a partecipare alle azioni di gioco,tra i fischi assordanti che spostano i canestri agli avversari e le grida d’incitamente per i locali, và in onda un nuovo film.Turlo e Marchionni bucano la retina a ripetizione e si chiudono in difesa , costringendo i Vicentini all’errore. In una bolgia assordante di rumori comincia l’ultimo assalto ,rientra Schlmazriedt e incitato dai compagni ricorda di essere in Italia per giocare a basket.Il Giulianova finalmente è quello che conosciamo,anche se le emozioni non finiscano mai. Turlo deve uscire per 5 falli,e anche gli arbitri ci spingono nel baratro con decisioni discutibili.Questo aumenta gli sforzi e finalmente ,a 2’ dalla fine si và al pareggio con il punteggio di 56-56.Tra i fischi assordanti,Ligorio ,porta in vantaggio il Vicenza ma nell’azione seguente è ancora Marchionni a siglare il canestro della perfetta parità.Senza un attimo di tregua si riparte e nell’azione sotto il nostro canestro è Schalmazriedt a prendere il rimbalzo e a riproporsi in attacco e ,imbeccato dal solito cuore impavido, bucare la retina del vantaggio finale ,60-58.Tra scroscianti applausi ,il Giulianova ritrova il sorriso e dedica la vittoria ad Aubry Eric ,sfortunato protagonista,l’infortunio lo terrà lontano per tre mesi.
Coach Durantini è esausto come tutti gli spettatori ma è raggiante per la bellissima grinta dei suoi ragazzi.

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