venerdì 31 ottobre 2008

Le news del Cittadino Governante www.ilcittadinogovernante.it


RIAPRIAMO LE PORTE ALLA CULTURA: SCAMBIO TRA SCUOLA ACQUAVIVA E ARISTON
Si è appreso dai mezzi di informazione che la Scuola Acquaviva verrà messa lo stesso in vendita pur esistendo il vincolo della Soprintendenza per i Beni Architettonici, ritenendo che non si possa far nulla per farlo eliminare. Di questo noi non saremmo affatto certi e non vorremmo che alla fine si finisse per svendere un immobile (svalutato per il vincolo esistente) che poi in seguito, “sbloccata la pratica”, potrebbe essere abbattuto e ricostruito con i maggiori volumi previsti dalla variante ad hoc già approvata dalla uscente amministrazione comunale. Quanto meno, nel caso in cui questa sciagurata ipotesi andasse vanti, occorrerebbe inserire una chiara clausola che prevedesse per l’acquirente il rispetto definitivo e perenne del vincolo esistente.
Ma non è questa la soluzione che auspichiamo.
La scuola elementare di Viale Orsini non può servire “per fare cassa” comunque, magari anche misera. Dopo la scelleratezza della vendita del Pioppeto, non c’è più nessuna emergenza debiti pregressi (tra l’altro sempre artatamente gonfiata e drammatizzata allo scopo di giustificare l’alienazione di importanti beni pubblici giuliesi). Semmai la verità che tutti devono sapere è che i debiti più corposi sono quelli contratti dall’amministrazione uscente spesso per opere pubbliche inutili o malfatte, come il parcheggio davanti al Caprice o l’ “anfiteatro” dietro al Comune. Invitiamo il Commissario Prefettizio, se ha difficoltà di bilancio, a riconsiderare il programma delle opere pubbliche trovato e così oltre a ridurre l’indebitamento del comune, eviterà anche ulteriori errori come quelli annunciati di Piazza Buozzi e Corso Garibaldi o dell’area dell’ex Golf bar.
Torniamo alla soluzione che invece proponiamo.
Si lavori intorno all’idea di uno scambio tra la scuola elementare Acquaviva (conservando il vincolo per le facciate esterne) ed il cine-teatro Ariston (naturalmente sulla base delle stime di mercato per i due immobili per gli eventuali conguagli in un senso o nell’altro).
Si conseguirebbero risultati importantissimi:
1) La città si doterebbe da subito di una struttura pubblica agibile, funzionante e di grande capienza per cinema, teatro, concerti, convegni ed assemblee.
2) L’edificio della Scuola elementare Acquaviva verrebbe ristrutturato per finalità residenziali e commerciali; il valore storico-culturale e quello affettivo sarebbero preservati. La testimonianza architettonica che ha contrassegnato un’epoca anche nella nostra storia locale, costituirebbe tra l’altro, uno sfondo importante per la centralissima Piazza Martiri.
Non si può affatto sottacere, infatti, che la città sta per assistere a qualcosa che non dimenticherà tanto presto: l’abbattimento dell’Ariston.
Il regista Giuseppe Tornatore (autore di “Nuovo Cinema Paradiso”), recentemente, in un’intervista, ha bollato come crimine culturale il triste fenomeno che ha preso piede nelle città italiane con la chiusura dei cinema e la loro trasformazione in appartamenti e negozi all’interno dei centri urbani. Se la nostra città si vuole mantenere al passo con i comportamenti civili deve assolutamente trovare all’interno della sua comunità le soluzioni atte a scongiurare quanto previsto. Cominciamo tutti a volare alto in questa città che va immiserendosi sempre più sotto ogni profilo: la stagione teatrale per la prima volta dopo trent’anni non ci sarà!
L’altra sera, in occasione, del premio Borsellino abbiamo dovuto mandar via i cittadini che continuavano ad affluire: se ci fosse stato l’Ariston non sarebbe accaduto, come non accadde per Marco Travaglio che vi potè parlare qualche mese fa.
Auspichiamo che siano gli stessi proprietari dell’Ariston a fare il passo in tal senso nei confronti del Comune visto che già in passato avevano tentato, invano, con la Giunta Ruffini di salvare la storica struttura culturale di Via Gorizia. Per parte nostra assicuriamo che, comunque, chiederemo un incontro al Commissario D.ssa Iaci per perorare questa causa.
Giulianova 28 ottobre 2008
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica
www.ilcittadinogovernante.it

Nessun commento: