martedì 10 giugno 2008

Politica. Comitato promotore Referendum Regionali


Comitato promotore Referendum Regionali
Responsabili: Pio Rapagnà e Giovanna Forti
Roseto degli Abruzzi, 10.6.2008
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato promotore ha avviato la procedura per la presentazione presso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale di 5 quesiti referendari abrogativi e di una proposta di legge di iniziativa popolare, per ridurre i costi impropri della politica e di alcuni “sostanziosi” enti strumentali della Regione Abruzzo.
Le 5 richieste di abrogazione “parziale o totale” di specifiche Leggi Regionali sono:
1- CONFERIMENTO DI CONSULENZE, CARICHE E INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI Abrogazione di norme relative al conferimento di consulenze, cariche e incarichi professionali da parte del Consiglio e della Giunta Regionale: Legge Regionale 11 aprile 1973, n. 16 e Legge Regionale 9 settembre 1986, n. 52;
2- SCIOGLIMENTO DELLA AGENZIA SANITARIA REGIONALE “ASR-abruzzo”
Abrogazione di norme relative alla istituzione dell'Agenzia Sanitaria Regionale con sede a Pescara presso l'Assessorato alla Sanità: Legge Regionale 2 luglio 1999, 37;
3- AZIENDE REGIONALI PUBBLICHE DI TRASPORTO E AUTOLINEE
Abrogazione di norme relative alla promozione e costituzione da parte della Regione Abruzzo di Società di gestione a capitale pubblico e di Aziende regionali di pubbliche autolinee e di trasporto di persone e merci: Legge Regionale 3 ottobre 1978, n. 64 e Legge Regionale 23 dicembre 1998, n. 152;
4- SCIOGLIMENTO DELL'ENTE STRUMENTALE A.R.S.S.A.
Abrogazione di norme relative alla istituzione dell'Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo e scioglimento degli organi amministrazione e di gestione della struttura operativa dell'A.R.S.S.A. e delle sue Società partecipate e controllate: Legge Regionale 1 giugno 1996, n. 29;
5- SCIOGLIMENTO DELL'ENTE STRUMENTALE A.P.T.R.
Abrogazione di norme sull'organizzazione turistica regionale e scioglimento dell'Azienda di Promozione Turistica (Aptr) “Abruzzo promozione turismo”: Legge Regionale 26 giugno 1997, n. 54.
La “Proposta di Legge di iniziativa popolare”, composta di 6 articoli, chiede al Consiglio Regionale il CONTENIMENTO DEI COSTI DEGLI ORGANI POLITICI E DEGLI ENTI STRUMENTALI “INUTILI” DELLA REGIONE ABRUZZO: riduzione del 50% dei seguenti compensi e rimborsi: indennità di carica e di funzione per Consiglieri e Assessori regionali; diaria mensile; indennità di missione; indennità di fine attività; assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; revoca di nomine, cariche, incarichi professionali e consulenze esterne conferiti dagli organi politici del Consiglio, dei Gruppi consiliari e della Giunta Regionale; soppressione degli Organi di vertice e scioglimento di enti strumentali “inutili”.
Il Comitato LANCIA UN INVITO agli ORGANI DI INFORMAZIONE ed alle ASSOCIAZIONI della società civile per approfondire e dibattere “INSIEME” e nel merito i contenuti dei 5 quesiti referendari e della proposta di legge Cittadini abruzzesi, aiutando così i Cittadini abruzzesi che lo vorranno a trasformare, se possibile, con una firma, la propria “indignazione civica” per gli eccessivi costi della politica, in iniziativa di partecipazione, di democrazia diretta e di “sostegno” alla riforma degli Organi politici regionali e degli Enti strumentali e “sollecitando” nel contempo un drastico taglio della spesa pubblica e ed il contenimento delle tariffe per i servizi e dei tributi regionali e comunali.

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