mercoledì 30 luglio 2008

Sanità. Nota del Presidente del Comitato per l'Ospedale di Giulianova

Ieri 29-07-2008 abbiamo ascoltato la dichiarazione delle dimissioni del Sindaco Ruffini. Non condividiamo cio' che e' stato detto sulla sanita' ed in particolare quella teramana. Ruffini non puo' commuoversi non deve assolutamente piangere con lacrime da coccodrillo, perche' Lui ha sempre detto che si e' candidato a Giulianova per ordine di partito e che lo avrebbe fatto per una sola legislatura per poi proseguire la sua carriera politica alla Regione, oggi ha presentato il conto al partito ed ha fatto quello che ha sempre desiderato di fare per Lui Giulianova era solo un passaggio.
Il nostro ex Sindaco dice di essersi schierato contro Mazzocca, Del Turco , Molinari in difesa dell'Ospedale di Giulianova ma il degrado del nostro Ospedale e' sotto gli occhi di tutti. Il nostro ex Sindaco ha piu' volte detto, ed e' tutto registrato in consiglio comunale, che avrebbe agito in modo eclatante, tipo lo sciopero della fame, ma mai nulla e' stato fatto perche' ha sempre assecondato gli ordini superiori cioe'"stare buono". Il nostro ex Sindaco dice di essersi schierato contro Molinari ma Lui ha votato "favorevole" all'operato di Molinari!!! Lo abbiamo detto in tempi non sospetti questi POLITICI non devono piu' presentarsi, Ruffini e' da 22 anni che fa politica crediamo che sia ora che vada a timbrare il cartellino al comune di Nereto.
Non vogliamo ricordare tutti i passaggi di lotta che abbiamo fatto ma lasciateci ricordare l'esposto del 29-05-2008 quando i 4 comitati della Provincia di Teramo presentarono un esposto alla Procura della Repubblica di Teramo, alla Corte dei Conti, all'Ispettorato Prov. del lavoro per quanto stava accadendo nella sanita' teramana mentre a Pescara, a Chieti ed all'Aquila nel cosiddetto "triangolo delle bermude" finivano le risorse della Regione Abruzzo tra convenzioni, cliniche private,presidi pubblici, strutture riabilitative e spesa farmaceutica che hanno assorbito circa l'80% della spesa sanitaria regionale con la conseguente ipotesi di danno erariale.
Da circa 2 anni e mezzo che il comitato per la salvezza dell'Ospedale di Giulianova sta' lavorando invitando tutte le forze politiche ed i cittadini, senza strumentalizzazioni e demagogia. Oggi lo possiamo dire a voce alta, i fatti recenti ci danno ragione su dove vanno a finire i soldi della sanita' : " nel privato".
Abbiamo organizzato raccolta firme, convegni, serrate di protesta dei negozianti, ecc. ecc. sempre con la costante assenza dei politici regionali votati nel teramano. Per gli Amministratori della Regione Abruzzo la sanita' non e' mai stata un problema importante. A Pescara, Chieti ed all'Aquila si assumevano centinaia di unita' ( medici e paramedici) mentre la scelta del nostro Direttore Generale di "smontare" i quattro Ospedali veniva tacitamente sostenuta da diverse forze politiche del centro-sinistra teramano in primis dal Partito Democratico.
Ai cittadini, elettori attenti, il Comitato chiede una riflessione sull' operato svolto dal nostro ex Sindaco e dai nostri Amministratori Regionali sulla sanita' teramana e non sulle facili promesse elettorali attuali ( ricordiamoci la falsa inaugurazione delle sale operatorie a pochi giorni elezioni Aprile 2008).
Il presidente del Comitato per la salvezza Ospedale di Giulianova
Roberto Ciccocelli Giulianova 30-07-2008

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