sabato 2 agosto 2008

Artigiani. Situazione di acute difficoltà per il comparto degli autoriparatori abruzzesi

Situazione di acute difficoltà per il comparto degli autoriparatori abruzzesi



Sulla scia della situazione nazionale, gli autoriparatori abruzzesi si trovano ad affrontare un momento di forte difficoltà ed un futuro sospeso tra i tanti nodi da sciogliere del decreto Monti ed i risarcimenti diretti; è quanto afferma il coordinatore Reg.le CNA Servizi alla Comunità Vincenzo Cicioni.
“Basta osservare i dati delle Camere di Commercio Abruzzesi – continua Cicioni – dai quali si evidenzia, rispetto alle 2780 imprese di autoriparazione iscritte per l’anno 2000, il calo fino a 2500 unità per il primo semestre 2008; se poi osserviamo il dato occupazione la chiusura di circa 300 imprese del comparto autoriparazioni ha conseguentemente mandato a casa circa 900 addetti, il che significa che occorrono misure legislative urgenti a tutela di una categoria che è già tanto gravata dai costi delle attrezzature e dai torti delle ultime normative, oltre alle ben note problematiche provocate dall’indennizzo diretto.
A tal proposito, permangono le ombre dovute all’arroganza delle assicurazioni, che testardamente non applicano in toto le normative con il loro tanto decantato indennizzo diretto che prometteva un disbrigo delle pratiche ed un considerevole risparmio economico soprattutto per l’utenza. Dai dati in nostro possesso, non ha prodotto la diminuzione dei premi assicurativi, ed è per questo che è necessaria una fattiva collaborazione anche con le associazioni dei consumatori a tutela dei diritti di intere categorie.

Nessun commento: