lunedì 3 novembre 2008

In Provincia e in Regione incontro sul futuro dell’Alsafil

In Provincia e in Regione incontro sul futuro dell’Alsafil

Ieri duplice incontro, in Provincia e in Regione (a Pescara), sul futuro dell’Alsafil, azienda di Atri che produce filati.

Il Servizio relazioni industriali dell’ente è stato impegnato per l’intera giornata nella mediazione riguardante l’applicazione del nuovo orario di lavoro proposto dall’Alsafil, che al momento trova azienda e sindacati su posizioni fortemente differenziate, e la concessione di benefici regionali, in particolare sgravi fiscali, per il mantenimento e l’eventuale assunzione di altre unità nello stabilimento ad Atri. Il sito attualmente occupa 54 dipendenti provenienti dalla Pompea.

Ieri mattina, al tavolo tenutosi in Provincia, erano presenti per l’Alsafil Edo Rodella, direttore di produzione, e Andrea Di Carlo, direttore di stabilimento, assistiti dai consulenti aziendali Luigi Cristofari e Sandro Pica. La Rsu aziendale era assistita da Giampiero Dozzi e Nicola Legge, rispettivamente della Filtea-Cgil e Femca-Cisl.

All’incontro svoltosi a Pescara sono intervenuti invece sia l’assessore regionale al Lavoro Betti Mura sia l’Assessorato regionale alle Attività produttive rappresentato da Rita Rossi. Per la Provincia erano presenti l’assessore al Lavoro e alla Formazione Francesco Zoila e Pierluigi Babbicola del Servizio relazioni industriali.

Azienda e sindacati torneranno ad incontrarsi il 18 novembre, in Provincia, per valutare tutte le proposte emerse.

“Stiamo lavorando per portare le parti su posizioni condivise con l’obiettivo, importante per il nostro territorio, di lasciare l’opificio ad Atri” è il commento dell’assessore Zoila.

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