Frida Kahlo e Tina Modotti
di Carina Spurio
“Le mie sopracciglia sono i neri corvi del malaugurio che volano sopra il campo di grano di Van Gogh” così affermò Frida nel momento in cui creò la propria immagine ideale; un volto con le sopracciglia foltissime e unite, il labbro superiore scurito da una fitta peluria naturale e i capelli intrecciati verso l’alto, con nastri dai colori brillanti, fiocchi, mollette, pettini o fiori di buganvillea, lo sguardo severo, l’espressione pensosa di un’ancestrale dea terrestre.
di Carina Spurio
“Le mie sopracciglia sono i neri corvi del malaugurio che volano sopra il campo di grano di Van Gogh” così affermò Frida nel momento in cui creò la propria immagine ideale; un volto con le sopracciglia foltissime e unite, il labbro superiore scurito da una fitta peluria naturale e i capelli intrecciati verso l’alto, con nastri dai colori brillanti, fiocchi, mollette, pettini o fiori di buganvillea, lo sguardo severo, l’espressione pensosa di un’ancestrale dea terrestre.
Frida Kahlo la ritroviamo nelle sale dell’elegante Palazzo Cerulli sito in Corso San Giorgio, 1 a Teramo dall’ 8 al 29 maggio 2009. Il Centro di Cultura delle donne “Hannah Arendt”, l’Associzaione Culturale “Collurania” e l’Assoziazione Logos Immagine dedicano “Passione e Ideologia” - dall’arte precolombiana alla rivoluzione messicana - a Frida Kahlo e Tina Modotti impresse nelle opere degli artisti Noemi Caserta, Anna M.Magno e Sandro Melarangelo.
Musiche a cura di Enrico Borgatti. Venerdì 22 maggio, alle ore 18, la opere degli artisti saranno presentate dalla critica Anna Maria Cirillo. La serata dedicata all’arte si concluderà con la proiezione del Film “Frida”.
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