martedì 19 maggio 2009

Nell Newman: sinonimo di salute e ambientalismo di Lino Manocchia, dagli usa

Nell Newman:
sinonimo di salute
e ambientalismo

di Lino Manocchia

SANTA CRUZ, 19 Maggio ’09 - Elinor Teresa “Nell” Newman, figlia di Paul Newman e Joanne Woodward, è sinonimo di “salute e ambientalismo”. Nata a Los Angeles, e cre-ciuta nell’atmosfera artistica dei genitori famosi, da giovane, col nome di “Nell Pots”, ebbe “contatti” con le macchine da presa, guidata da “Pà”, (come chiamavano il padre) nei ruoli di “Rachel Rachel”, “Gli effetti dei Gamma Ray”, “Man in the moon” ed altri ancora.
Dopo la laurea in “ecologia umana”, Nell lavorò in veste di biologa per istituzioni “fundraising” sino al 1993, anno in cui fondò la “Newman Own Organics”, dirigendo la ditta specializzata in prodotti organici, è divenuta un “prodotto nazionale”.

Cosa ispirò, Nell, per la scelta di questa “specialità”?
«Vivevamo in una zona rurale nello stato del Connecticut, dove allevavamo galline, mangiavamo i vegetali del giardino di mamma,» spiega Nell, «la quale confezionava una meravigliosa “Apple pie” (torta di mele), con le mele dei nostri alberi. Posso affermare, con dati di fatto, che i cibi organici sono più gustosi e saporiti degli altri. Io stavo molte ore a fianco di mamma, ottima cuoca, che mi ha insegnato tanti segreti della culinaria, mentre trascorrevo molte ore a pescare insieme a “Pà”, che mi ha inculcato il senso di responsabilità sociale, politica e filantropica.»
Ardente sostenitrice dei prodotti organici, Nell ha spesso sostenuto conferenze con le quali illustrava il suo impegno verso i prodotti organici, prodotti che i Newman hanno posto sul mercato certi di fare un grande servizio agli acquirenti.
Nell è vegetariana?
«Lo ero, ora sono “flexitarian” (varia), mangio, insomma, qualcosa di tutto, ma al 90% organico, comunque preferisco cucinare il frutto del mio giardino con olio puro d’oliva italiano.»
Ma Nell ha subito l’influsso corsaiolo del genitore, famoso pilota oltre che patron di team?
«Nel garage ho diverse macchine sportive, tra cui una Ferrari, ma guido saltuariamente una BMW ed una Subaru. Comunque la mia passione è il surfing e la pesca.»
Nell Newman vive nella ridente zona di Santa Cruz, il suo ufficio si avvale di energia solare, una mezza dozzina di galline forniscono uova fresche quotidiane, pregusta frutta organica di vario tipo, ma spesso perde un prodotto a causa dei suoi importanti viaggi d’affari. (Un particolare interessante: Dal 1982 Paul Newman e la “Newman Own Foundation” hanno elargito oltre 255 milioni di dollari a migliaia di organizzazioni caritatevoli sparse nel mondo.
Ma papà Paul, quale prodotto della “Newman Own Organic” favoriva?
«Amava i “pretzels” (salatini), ma i preferiti erano i biscotti ripieni di crema e cioccolata.»
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ABRUZZOpress – N. 176 del 19 maggio ’09 Pag 2

Per Nell “the environment e cibo naturale” sono più una passione, o una missione?
«Ambedue le cose: passione e missione. Come membro della razza umana, il mio mestiere è la mia passione.»
C’è talento senza entusiasmo?
«Nella mia mente non posso separarli.»

Cosa ricorda con piacere della giovinezza?
«I momenti, i giorni della gioventù trascorsi a pescare con mio padre. In un fiume del Connecticut ho imparato a pescare sin dalla tenera età. E poi con il mio genitore (foto) abbiamo pescato in mezzo mondo, condividendo l’entu-siasmo per lo sport.»
La vita è più una commedia o una tragedia?.
«”Non prenderti mai sul serio”, diceva mio padre, pertanto considero la vita più una commedia che una tragedia.»
Cosa più la commuove nella vita?

«Un giorno trascorso nel mio giardino, a gustare una bella pesca o fragole mature, e ovviamente l’amo e l’esca usati con successo, che rappresentano un... ”titolo”, per me.»
Rifarebbe tutto quello che ha fatto?
«Certo, ma rifarei certe cose diversamente.»
Oscar Wilde descrisse la donna come “una sfinx senza segreti. E’ d’accordo?
«No.»
Quale delle centinaia di film di Suo padre considera il migliore?
«Penso sia “Great Notino” degli anni ’70. Papà iniziò come attore, ma divenne regista allorchè il direttore abbandonò due settimane prima del “Ciak”. In quel film lavoravano Henry Fonda, Dick Jaeckel, Lee Remich ed anche io con mia sorella Lissy. Il soggetto era centrato su una famiglia di boscaioli che non volevano far parte del sindacato Divenne un culto classico per i taglialegna americani.»


Nel ’60-70 lei era un’attrice. Perché ha abbandonato?
«Ho recitato più volte con i miei genitori, ma era differente professionalmente. Da grande ho lasciato poiché il mio desiderio era di diventare biologo.»
Dopo l’interessante libro “The Newman Own Organic, Guide to Good Life”, ne è pronto un’altro?
«Non riesco a trovare il tempo necessario.»
E’ femminista?
«Senza dubbio, sono figlia di una femminista.»
Il fiore preferito?
«Il coprifoglio. Odora molto e si può gustare il suo nettare.»
Cos’è l’amore?
«Affetto profondo e rispetto verso un’altra persona.»
Il piatto da lei gradito?
«Dipende dal mio umore, ma non saprei se ho un piatto preferito. Amo tante pietanze, se autentiche e preparate a dovere, però.»
E’ suprestiziosa?
«Non direi.»
Chi è Nell Newman?
«Sto ancora cercando di saperlo.»
LINO MANOCCHIA

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